Dionisi: "Boloca orgoglio! Vina? Ok non dare rigore ma ad una condizione"

È un Alessio Dionisi contento a metà quello che commenta Sassuolo-Bologna al termine della gara del Mapei Stadium. I neroverdi hanno pareggiato per 1-1, rimontando lo svantaggio iniziale col bel gol messo a segno da Zirkzee. Ai microfoni di Dazn l'allenatore degli emiliani si dice soddisfatto della prestazione, visto quanto poco fatto la settimana scorsa con la Lazio, ma rammaricato per non aver vinto. Il tecnico ha parlato anche del discusso episodio del rigore non dato a Vina e della prestazione di Boloca, autore del gol del pareggio.

Sassuolo-Bologna, parla Dionisi

Queste le parole di Dionisi: "Sono dispiaciuto per i ragazzi, abbiamo riscattato la prestazione scorsa. Oggi sembravamo più in salute, vendendo cara la pelle, abbiamo attaccato e creato occasioni. Non meritavamo di finire sotto il primo tempo e siamo stati bravi a rimettere le cose sul binario giusto. Venivamo da una partita negativa dove il risultato era meritato, oggi invece siamo amareggiati perché meritavamo di più per quanto fatto, ma va accettato. Abbiamo ritrovato coraggio, ma sono dispiaciuto e anche arrabbiato coi ragazzi: siamo passati da una gara incolore con la Lazio a una partita così col Bologna, che per come sta oggi vale l'avversario precedente. Abbiamo tirato tanto, c'è qualità in squadra e dobbiamo sfruttarle queste qualità. Non siamo il Sassuolo dello scorso anno, abbiamo un centrocampo tutto nuovo. Son contento di chi ha giocato, anche di chi è subentrato. Guardiamo avanti, ma sono arrabbiato per quanto non fatto la scorsa volta e rammaricato per non aver raccolto la vittoria oggi". Il tecnico ha anche analizzato la gara di Boloca e parlato della mancata concessione del rigore...

Boloca e l'intervento su Vina

Così Dionisi prestazione di Boloca: "È un giocatore che si sta ritagliando uno spazio importante e non era scontato: 3 anni fa era in D, l'anno scorso in B ed è diventato titolare della squadra. Il gol premio alla sua crescita, poi nelle 10 partite giocate a volte ha fatto meno bene ma fa parte del processo di maturazione, ci sta, oggi ha messo tanta personalità e questo è la cosa che mi rende più orgoglioso". Tanti interrogativi sul rigore non dato a Vina: "Mi ero arrabbiato col mio calciatore, gli ho chiesto perché si fosse buttato a terra. Mi ha detto che aveva ricevuto un pestone, ho rivisto l'immagine ed effettivamente aveva ragione lui. Per me non è un problema se questi non sono più rigori, lo accetto, ma va data una linea: o si o no, va adottato sempre lo stesso metro, e da oggi mi aspetto che lo step on foot non sia mai rigore. Oggi lo accetto, se la prossima volta verrà adottata decisione diversa non lo accetterò più". Infine sul collega Thiago Motta: "Abbiamo idee simili, età simili anche se lui ha un trascorso da calciatore che io non ho. Ma credo ci sia stima, ci siamo salutati dicendoci che era una bella partita, poi forse è andato via più contento lui per il risultato portato a casa".