Boloca, la Juventus e Morata
Nella gavetta fatta ad inizio carriera rientra anche il periodo nel settore giovanile della Juventus, senza riuscire per a lasciare il segno nel club bianconero. E proprio di quel periodo Boloca ha parlato a Cronache di spogliatoio: "Di porte in faccia ne ho prese tante, ma non le definirei troppe. Mi sono curato i lividi senza lamentarmi. Ero consapevole che in quel momento, quelle porte non potevano aprirsi. Tutti i rifiuti mi hanno sbattuto davanti la realtà dei fatti. Non ero pronto per fare il calciatore. Nelle giovanili della Juventus, quelli della Primavera scherzavano: «Tu non sei del 1998, sei del 2006!». Effettivamente, ero davvero esile. Quel giorno c’erano diversi infortunati in Prima Squadra e chiamarono alcuni ragazzi degli Allievi per fare delle partitine 3 vs 3. Ero contro Morata e Barzagli. A un certo punto mi inventai un gol nella porticina con un colpo suola-tacco clamoroso. Álvaro rimase impressionato, mi prese da parte e iniziò a riempirmi di domande, mi chiese quanti anni avessi perché neanche lui credeva che fossi così grande! Mentre tornavo a casa, mi accorsi che aveva iniziato a seguirmi su Instagram. I miei compagni mi scrivevano: «Hai visto? Pazzesco! Morata ha iniziato a seguirti! Ma cosa è successo?!». Ho dei ricordi bellissimi".