Spal, Semplici: "L'espulsione ha cambiato le cose, ma niente alibi"

Il tecnico spallino: "Con il Verona una sconfitta pesante dove sono stati decisivi gli episodi. Dispiace, ora bisogna buttare il cuore oltre l'ostacolo, non abbiamo niente da perdere"
Spal, Semplici: "L'espulsione ha cambiato le cose, ma niente alibi"© www.imagephotoagency.it

FERRARA - La Spal non riesce a replicare alla gran vittoria di Torino ed esce sconfitta dal Mazza, dove è il Verona a far festa. Queste le parole dell'allenatore biancazzurro Leonardo Semplici dopo il ko 0-2: "Sapevamo di affrontare una squadra molto aggressiva che ha dato filo da torcere a tutti. Fino all'espulsione è stata una partita equilibrata che poteva essere risolta da un episodio, che poi ha premiato loro". "Abbiamo avuto alcune occasioni, come quella clamorosa di Paloschi, ma il rosso a Tomovic ha cambiato l'andamento della partita e inciso sul risultato finale - ha proseguito a Sky Sport -. Dispiace, venivamo dalla bella vittoria di Torino e non siamo riusciti a dare continuità. Rimbocchiamoci le maniche senza abbatterci, anche oggi in inferiorità numerica abbiamo avuto le nostre chance, facciamo difficoltà a segnare. L'espulsione? In verità non l'ho vista bene, ma se c'è stato il colpo è arrivato dopo che il giocatore ha calciato, ma la colpa è nostra perchè non bisognava perdere quel tipo di palla: c'era tutto il tempo per poter recuperare e ci siamo complicati la vita da soli". "A parte il gol c'è stato un episodio sul rilancio del portiere - ha proseguito l'allenatore biancazzurro -, poi una palla di Kurtic, tutti errori che non ci possiamo permettere. Non dobbiamo tirare indietro i remi, bisogna andare al di là del nostro momento e non abbiamo niente da perdere. Buttiamo il cuore oltre l'ostacolo e diamo tutto quello che abbiamo". "Dovremmo fare risultato con le squadre che sulla carta son più vicine a noi, ma il trend sembra l'inverso. Dispiace, perchè abbiamo avuto diverse defezioni, ma non è questione di sfortuna. Le cose bisogna meritarsele e noi stiamo facendo fatica. Serve di più, a partire dall'allenatore. Una brutta sconfitta, serve reagire tutti insieme. Quanto mi gioco a Firenze? E' la mia città, sarà una partita importante e spero andrà come a Torino" lla sua chiosa.

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