FERRARA - Il presidente della Spal Walter Mattioli è intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva intervenendo sulle questioni calde del momento, come la ripresa della Serie A o il possibile algoritmo in caso di stop. Prima, però, uno sguardo al pasticcio di Parma-Spal: "Non ero presente allo stadio quell'8 marzo. Alle 12.30 ci dissero di aspettare perché la Lega stava discutendo con la FIGC e il Ministero dello Sport. Noi abbiamo solamente aspettato questi chiarimenti fino a quando non è arrivato l'ordine. Sensazione strana per tutti. Si aspettava un ok che poi è arrivato - ha spiegato -. Alla fine si è giocato e fortunatamente abbiamo vinto". "Dal Pino è un professionista preparatissimo e ha portato in Lega la sua esperienza - ha proseguito Mattioli -. Discute insieme a tutti com'è giusto che sia e ha sempre cercato di fare gli interessi di tutti quanti e della Lega. Le venti società discutono, ma cercando sempre di prendere le decisioni a maggioranza". Con la ripresa della Serie A alle porte si attende solo l'ufficialità sulla modifica della quarantena, al netto dei piani alternativi: "Avevo sempre sperato che succedesse questo. Gli eventuali playout sono un fatto di fortuna. Giocarsela fino alla fine dà la possibilità di mostrare se vali o meno. Mi dispiaceva retrocedere con un algoritmo che non ha senso. Sul campo tutto può cambiare da un girone all'altro. Spero che quello che abbiamo fatto serva per giocare questo finale di stagione che sarà difficilissimo. Alla fine nessuno potrà dire niente sul risultato finale".