Torino-Roma, Francesco Romano: «Toro di lottatori. E' da 7 in pagella»

Ultimo granata a piegare la Roma in casa nel ’90 «Mi aspetto spettacolo: il pareggio non serve a nessuno»
Torino-Roma, Francesco Romano: «Toro di lottatori. E' da 7 in pagella»
TORINO - «Sono appena andato a vedere la Primavera granata, una grande vittoria sul Parma. E’ molto bravo Moreno Longo, è un buon allenatore, da tenere d’occhio». Francesco Romano è attento alle nuove leve, da lungimirante agente di calciatori. Ma prima è stato calciatore di alto livello, anche con la maglia del Torino. Era suo il gol che il 7 ottobre del 1990 aveva piegato la Roma di Boskov: non tutti ricordano che quella è stata l’ultima vittoria casalinga granata in serie A contro i giallorossi. Non se lo ricorda nemmeno il diretto interessato: «Sì, me lo hanno accennato, io mi sono stupito. In effetti è arrivato il momento di cambiare la statistica...». L’occasione arriva in una fase del campionato di equilibrio apparente: la Roma è in ripresa, aggrappata al secondo posto; il Torino è in rimonta, alla ricerca di un sesto posto che avrebbe dell’incredibile. «Ma non sono d’accordo su certe etichette. Sarebbe sbagliato dire che la squadra di Garcia sia una delusione della stagione: è al secondo posto, la Juventus viaggia a ritmi fuori dal comune. E non è corretto, a mio avviso, definire i granata una sorpresa: hanno confermato quanto di buono prodotto nell’annata passata». Vero, anche se era difficilmente ipotizzabile un campionato a certi livelli dopo un avvio di stagione complicato: «E’ sempre così quando si cambia. E’ solo una questione di tempo. Il Torino sta disputando un’annata da 7 in pagella: stesso voto per la serie A e per l’Europa League. E proprio questa capacità di Giampiero Ventura di riuscire a gestire entrambi gli impegni con la stessa intensità può fare la differenza. Giù il cappello davanti alle prestazioni del Torino: in Coppa ha ben figurato e in campionato è ancora lì a battagliare per il sesto posto». Sulle speranze di centrare l’obiettivo tuttavia Romano è comprensibilmente realista: «E’ complicato, perché cinque punti da recuperare sono tanti. E’ difficile quanto è tosta la missione della Roma: difendere la seconda piazza da una squadra agguerrita come la Lazio è impresa complessa».


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