© Ansa
TORINO - La regina della tv indossa da sempre un solo colore, quando si parla di calcio: il granata. Acceso, nella personalità dell’artista in costante movimento, alla ricerca di confini professionali inesplorati. La nuova avventura di Simona Ventura si chiama “Il contadino cerca moglie” in onda su FoxLife questa sera alle ore 21 con l’anteprima del reality show che andrà in onda in autunno. La nuova frontiera «con protagonisti contadini in cerca d’amore, i quali, per motivi diversi, non sono riusciti a trovare l’anima gemella. Ringrazio tanto la Fox per questo programma: ho riscontrato come tra i ragazzi italiani, per via della crisi, ci sia sempre di più un ritorno alla campagna. Noi approfondiremo questo aspetto raccontando la storia di otto ragazzi con storie ed esperienze diverse».
La nuova avventura del Toro invece si potrebbe intitolare “Caccia al ritorno in Europa League”. E’ possibile?
«Noi granata ci proveremo fino alla fine, mai mollare. La classifica dice che possiamo ancora giocarcela: certamente sarebbe importante tornare in Europa League, anche per spingere i giocatori che ci sono a rimanere».
Tanti sono ambiti, anche da top club: tra tutti chi vorrebbe restasse?
«Glik è il capitano, è uno dei simboli di questa squadra. Ma anche Darmian, è un ragazzo che è cresciuto tantissimo e che è arrivato a diventare un punto fermo della Nazionale. Io vorrei restassero tutti, ma il discorso è più ampio. Capisco le scelte societarie, il presidente Cairo è molto abile e attento: è sempre meglio vendere, anche se costa un sacrificio, e reinvestire con intelligenza piuttosto che vedere la società in fallimento. Credo che l’esempio del Parma sia eclatante. E poi bisogna tenere soprattutto l’allenatore: non credo nemmeno che sia così scontato. Ma dobbiamo tenercelo a ogni costo».
Leggi l'articolo completo su
© RIPRODUZIONE RISERVATALa nuova avventura del Toro invece si potrebbe intitolare “Caccia al ritorno in Europa League”. E’ possibile?
«Noi granata ci proveremo fino alla fine, mai mollare. La classifica dice che possiamo ancora giocarcela: certamente sarebbe importante tornare in Europa League, anche per spingere i giocatori che ci sono a rimanere».
Tanti sono ambiti, anche da top club: tra tutti chi vorrebbe restasse?
«Glik è il capitano, è uno dei simboli di questa squadra. Ma anche Darmian, è un ragazzo che è cresciuto tantissimo e che è arrivato a diventare un punto fermo della Nazionale. Io vorrei restassero tutti, ma il discorso è più ampio. Capisco le scelte societarie, il presidente Cairo è molto abile e attento: è sempre meglio vendere, anche se costa un sacrificio, e reinvestire con intelligenza piuttosto che vedere la società in fallimento. Credo che l’esempio del Parma sia eclatante. E poi bisogna tenere soprattutto l’allenatore: non credo nemmeno che sia così scontato. Ma dobbiamo tenercelo a ogni costo».
Leggi l'articolo completo su
Loading...