Toro, Ventura verso il rinnovo: «Se Cairo alza l'asticella...»

TORINO - E adesso il presidente Urbano Cairo pensa di affrettare i tempi. Già, perché il nome di Giampiero Ventura continua a essere troppo chiacchierato sul mercato e il rischio che possa decidere di lasciare la panchina granata diventa sempre più reale con il passare del tempo. Ecco allora, secondo indiscrezioni di fonti milanesi, l’approntamento di un piano di legare ancor di più Ventura al Toro. Prolungamento dell’attuale contratto in scadenza nel giugno 2016 di altri due anni, un discreto aumento dell’ingaggio intorno al 20-30 per cento ed, eventualmente, bonus legati a precisi obiettivi. Condizioni migliorative sotto il profilo economico, dunque, che peraltro il tecnico si è conquistato con un lavoro esemplare in quasi quattro anni. Ma Ventura, più che ai soldi, punta ad altro. L’impressione è che il tecnico firmerebbe più volentieri il nuovo contratto se fossero accluse anche delle garanzie tecniche. In sostanza, il tecnico vorrebbe che il presidente confermasse, o perlomeno provasse a confermare, i gioielli attualmente in organico. Oppure, in alternativa, che eventuali e limitate cessioni di giocatori di particolare valore tecnico venissero compensate da acquisti di pari valore. Così da poter contare su una squadra competiva già in partenza e non dopo una lunga ma imprescindibile fase di rodaggio. 

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