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TORINO - Il Torino che vola a ritmo Champions, roba da sogno ma i numeri dicono che è realtà, 25 punti nel ritorno, solo Lazio e Juventus vanno meglio, funziona grazie al gioco organizzato, vero, allo spirito di sacrificio del gruppo, dove l’io affonda nel noi, altrettanto vero, ma anche per l’escalation di alcuni singoli. Tra questi Matteo Darmian, il terzino stile coltellino svizzero, ovvero multiuso: efficace sulla fascia destra, sulla sinistra e se occorre anche nel ruolo di marcatore. La sua flessibilità va di pari passo con l’intelligenza: non a caso è citato ad esempio da Ventura per la sua capacità immediata di leggere al meglio le diverse situazioni tattiche. [...]
MISTER DERBY - Il problema è che mister derby, ovvero Darmian, che con Quagliarella si è scambiato i favori contro la Juventus, è sempre più al centro delle attenzione dei top club d’Europa. L’ultima gara da urlo contro la formazione di Allegri è stata appuntata anche dagli osservatori che si sono presentati allo stadio Olimpico pieno zeppo. Dunque il Bayern Monaco, fresco rivincitore della Bundesliga, ma pure l’Arsenal, che vuole tornare a scintillare in Premier League per non parlare del Barcellona, anche se il suo mercato è congelato, nel senso che può comprare ma non tesserare sino a gennaio. Se uno di questi club dovesse formalizzare la proposta per il terzino rispettando i parametri del Toro, non meno di 15 milioni cash, ecco che il destino sarebbe segnato. Anche perchè poi ci sarebbe la spinta del giocatore a voler cambiare aria, per alzare l’asticella delle ambizioni e dell’ingaggio, pronto per essere triplicato. Esatto, un po’ quello che è successo a Cerci e Immobile l’anno scorso. In base a ciò che ha detto fra le righe Cairo in questi giorni, «è utile trattenere solo i giocatori che sono motivati a restare», «in passato ho promesso che se fosse arrivata l’offerta della vita non mi sarei opposto » gli indizi portano a Matteo. Che da persona seria qual è non solo sta giocando al meglio. Ma sempre meglio. Poi...
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© RIPRODUZIONE RISERVATAMISTER DERBY - Il problema è che mister derby, ovvero Darmian, che con Quagliarella si è scambiato i favori contro la Juventus, è sempre più al centro delle attenzione dei top club d’Europa. L’ultima gara da urlo contro la formazione di Allegri è stata appuntata anche dagli osservatori che si sono presentati allo stadio Olimpico pieno zeppo. Dunque il Bayern Monaco, fresco rivincitore della Bundesliga, ma pure l’Arsenal, che vuole tornare a scintillare in Premier League per non parlare del Barcellona, anche se il suo mercato è congelato, nel senso che può comprare ma non tesserare sino a gennaio. Se uno di questi club dovesse formalizzare la proposta per il terzino rispettando i parametri del Toro, non meno di 15 milioni cash, ecco che il destino sarebbe segnato. Anche perchè poi ci sarebbe la spinta del giocatore a voler cambiare aria, per alzare l’asticella delle ambizioni e dell’ingaggio, pronto per essere triplicato. Esatto, un po’ quello che è successo a Cerci e Immobile l’anno scorso. In base a ciò che ha detto fra le righe Cairo in questi giorni, «è utile trattenere solo i giocatori che sono motivati a restare», «in passato ho promesso che se fosse arrivata l’offerta della vita non mi sarei opposto » gli indizi portano a Matteo. Che da persona seria qual è non solo sta giocando al meglio. Ma sempre meglio. Poi...
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