Il Toro insiste su Hernandez, ma non tramonta Defrel

L’agente Betancourt potrebbe incontrare Cairo
Il Toro insiste su Hernandez, ma non tramonta Defrel© Carmelo Imbesi/Image Sport

TORINO - Come ha ribadito lo stesso Giampiero Ventura al Toro serve ancora «un ultimo tassello. Un attaccante che abbia rapidità e sappia darci profondità, viste le caratteristiche di chi abbiamo già in organico». E i dirigenti granata stanno lavorando su questo obiettivo senza però particolare fretta. D’altronde alla fine del mercato mancano ancora parecchie settimane e ciò che pare irraggiungibile oggi, soprattutto sotto il profilo economico, può diventare di facile acquisizione negli ultimi giorni di agosto. Il discorso poi è molto semplice: l’obbligo delle rose a 25 elementi imporrà ad alcuni club di prima grandezza la rinuncia ad alcuni giocatori anche importanti e magari di trasferirli altrove a prezzo di saldo. Occasioni, insomma, a cui ricorreranno le società di media forza, com’è il Torino, e anche le cosiddette piccole. Nel frattempo però meglio portarsi avanti con il lavoro e continua così la valutazioni di alcuni profili attualmente oggetto di svariati interessi. Il primo dei quali è costituito da Abel Hernandez, uno degli elementi che allettano particolarmente il tecnico granata. Oggi dovrebbe arrivare in Italia l’agente dell’uruguaiano, Pablo Betancourt, per un giro di colloqui che riguardano i suoi assistiti, tra cui, appunto, c’è il soggetto dei desideri del Torino. Possibile un altro incontro a Milano con il presidente Urbano Cairo dopo quello del 25 giugno scorso. E al centro delle discussioni ci sarà soprattutto il nodo dell’ingaggio attualmente percepito dall’attaccante e che si aggira intorno ai 2.8 milioni di euro a stagione. Emolumenti che il Toro non può permettersi di versare a un singolo giocatore. Meno complicato ma comunque da lavorarci parecchio sopra sarebbe per i granata raggiungere un accordo con l’Hull City, club proprietario del cartellino di Hernandez e precipitata in Championship dopo una stagione particolarmente deludente. Ma, come detto, il problema dell’ingaggio resta l’ostacolo maggiore per il buon esito della trattativa, tanto più che il sudamericano pare non voler concedere sconti e eventuali spalmature in più anni. Intanto, dal Portogallo, arriva la notizia che il Benfica, alla ricerca di un sostituto di Lima trasferitosi nei giorni scorsi all’Al Ahli, sarebbe entrato in lizza per aggiudicarsi le prestazioni di Hernandez e avrebbe già avviato colloqui con l’Hull City. 

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