I nuovi del Toro. Avelar ok: che partenza!

Prime certezze da Bormio: l’ex cagliaritano è una garanzia, Baselli cresce e la squadra è solida
I nuovi del Toro. Avelar ok: che partenza!© LaPresse

TORINO - Chiusa la prima parte del ritiro precampionato in quel di Bormio, il Torino si sta godendo due giorni di riposo (ieri e oggi) prima di affrontare le fatiche della seconda parte del lavoro estivo a Chatillon in vista della stagione ufficiale 2015/16 che partirà con la sfida valida per il terzo turno di Coppa Italia contro il Pescara in programma all’Olimpico il giorno di Ferragosto. Le oltre due settimane trascorse in Valtellina sono servite, oltre che a mettere benzina nei muscoli dei giocatori e a inserire i nuovi nel contesto di un collettivo ormai consolidato nel tempo, anche per rafforzare lo spirito di gruppo e per proseguire nella realizzazione dell’ambizioso progetto iniziato nel luglio 2011.

IL LAVORO ATLETICO - L’obiettivo del Torino quest’anno sarà il raggiungimento di un piazzamento in grado di garantire il ritorno in Europa. Per riuscirci occorrerà sbagliare il meno possibile e investire quote industriali di risorse atletiche. 
Perché nel nostro campionato il più delle volte vince chi corre di più e chi riesce ad assorbire meglio la fatica. Quindi la preparazione è stata impostata su un lavoro atletico assai pesante e anche mirato, a volte quasi personalizzato, perché ormai è indispensabile tener conto delle caratteristiche anche fisiche di ciascun atleta. I granata sono usciti spesso dal campo stravolti dalla fatica e con i muscoli doloranti ma non si è mai sentito un lamento. D’altronde chi “semina” bene adesso raccoglie a piene mani perlomeno fino a gennaio, quando normalmente vengono effettuati i cosiddetti “richiami” atletici. 
Pochi gli infortuni, per fortuna: solo Cesare Bovo si è dovuto fermare a lungo (concentrandosi però su un lavoro personalizzato volto al recupero della piena funzionalità muscolare) mentre per qualcun altro, come Obi e Maksimovic si è trattato solo di leggeri affaticamenti. 

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