Pasqualin: «Attacco, voto Belotti. Ha la faccia da Toro…»

«Mercato funzionale al progetto granata. Il palermitano è perfetto. Giusto cedere Darmian»
Pasqualin: «Attacco, voto Belotti. Ha la faccia da Toro…»© www.imagephotoagency.it

TORINO - Claudio Pasqualin, da esperto, che giudizio dà al mercato del Torino?

«Allora, sono arrivati Avelar, Acquah, Obi, Baselli, Zappacosta, più Ichazo e il ricatto di Benassi. Direi un mercato mirato. Sì, mirato è l’aggettivo giusto. Magari non eclatante, però concreto, nello stile Toro degli ultimi tempi: senza nomi altisonanti che all’inizio non accendono la fantasia e poi sanno infiammare gli animi. Sono mosse funzionali al progetto di Ventura: il tecnico genovese è bravo a imporsi sulle scelte, ha appeal in società e non è da tutti. So che ci tiene molto a dire la sua, ha personalità e competenza».

Molti muscolari e un po’ di classe.

«Sì, centrocampo molto fisico e poi c’è Baselli che avrà modo di lavorare con un tecnico che insegna calcio e gli darà l’opportunità di crescere e sfondare. Dovrà confermare le qualità che possiede. Lui, Zappacosta, Benassi: giovani e italiani. Temo non sia un’inversione di tendenza ma mi piace. Un segnale al vertice federale immobile sul dilagare dell’esterofilia. Il Toro ha l’Italia sul petto, il Toro è la storia con quello scudetto sulle splendide maglie granata. Così si ricrea senso di appartenenza e i tifosi apprezzano. Non è necessario andare in giro a cercare inverosimili nomi sudamericani o lettoni, così per dire...».

La Juve si identifica in Marchisio, una vita in bianconero.

«Ecco, forse al Toro manca un ragazzo così, uno nato e cresciuto nel vivaio. però il club ne ha parecchi in giro a farsi le ossa. Ancora una stagione di apprendistato per i vari Parigini, Aramu e quelli scudettati della Primavera. Non è sempre necessario, ma la politica resta questa. E magari il prossimo anno avranno spazio in prima squadra».

Il presidente Cairo e lo stesso Ventura hanno detto che il pezzo mancante è rappresentato da un attaccante. Consigli da dare?

«Prendete Belotti, è sicuramente quello giusto: possiede la grinta, la faccia da Toro. Ha scolpita addosso la spavalderia che deve avere un granata vero. E poi è giovane, e italiano. E di solito questi giocatori Ventura li spedisce in nazionale. Voleva Giovinco, se ne intende... Solo l’offerta impareggiabile del Toronto ha impedito il matrimonio».

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