Zappacosta: «Sostituire Darmian? Sono pronto a tutto per il Toro»

L'esterno destro in maglia granata: «Una scelta di cui non mi pento». E mette la Juve nel mirino
Zappacosta: «Sostituire Darmian? Sono pronto a tutto per il Toro»© LaPresse

TORINO - Davide Zappacosta erede di Matteo Darmian. Ha preso la numero 7 e spiega perché: «Sostituirlo mette pressione, ma nel calcio la pressione è una cosa normale e penso che sia anche positiva, perché ti aiuta a crescere. Tra l'altro so che quella di Torino è una piazza molto esigente, ma io sono pronto a dare tutto per questi colori. Da ragazzino non giocavo come terzino, ma come esterno alto a destra e indossavo la maglia numero 7. Ho scelto lo stesso numero perché mi aiuta a ricordare da dove sono partito. So che questo è un numero importante, che nel Toro è stato indossato da tanti campioni, spero di essere all'altezza di questa maglia. Ho scelto il Toro perché è una squadra ambiziosa e con un bel progetto. C'erano anche altre squadre interessate a me ma, appena mi ha chiamato, il Toro ha saputo subito convincermi, per cui non ho mai avuto dubbi sulla mia scelta. Il ruolo? A Bergamo giocavamo con la difesa a quattro, ma certi meccanismi della difesa a cinque li conosco perché già all'Avellino giocavamo con questo sistema di gioco, per cui mi sto trovando molto bene anche adesso. Sta a me cercare di imparare bene tutti i meccanismi per migliorare».


 
I TIFOSI - A Chatillon è festa continua. «E vedere così tanta gente agli allenamenti fa sempre molto piacere, anche perché nel calcio il tifo è un elemento molto importante, può essere veramente il dodicesimo uomo in campo. Per cui sono stato molto contento ieri di vedere lo stadio qua di Chatillon pieno di tifosi granata. Ho iniziato il ritiro con qualche giorno di ritardo rispetto ai miei compagni, con il lavoro però ora sono quasi al loro livello di preparazione atletica. Non sono ancora al cento per cento però sto lavorando per raggiungere presto il miglior stato di forma possibile. Rivalità con Bruno Peres? Il dualismo con Bruno per me è utilissimo, nel calcio la competizione fa bene perché ti permette di tirare fuori quel qualcosa in più che serve. E da lui posso imparare molto». E mette la Juve nel mirino. Zappppp....

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