Toro, Acquah con gli immigrati. Petrachi su Maksimovic e Bruno Peres

Il ghanese, a Chatillon, incontra i richiedenti asilo. Il club azzurro tramite il procuratore Ramadani alza l'offerta per il serbo, ma Cairo vuole 25 milioni per lasciarlo andare. La Roma tratta per Bruno Peres in prestito con diritto di riscatto. Ne parla il ds granata: «Con offerte importanti... Hernandez non è imminente»
Toro, Acquah con gli immigrati. Petrachi su Maksimovic e Bruno Peres

TORINO - Prosegue il ritiro di Chatillon dove il Toro si allena duramente. Tra il pallone e la palestra, ecco anche una seduta di basket per il divertimento di tutti, di Lys Gomis e Maxi Lopez in particolare. Un giornata ricca di emozioni anche per 24 dei 50 migranti arrivati in Valle d'Aosta il 30 luglio scorso dopo essere sbarcati in Sicilia. Si tratta di ragazzi richiedenti asilo politico giunti da Ghana e Nigeria e ospitati dalla cooperativa Leone Rosso. Hanno seguito l'allenamento del Torino e incontrato i calciatori: per molti, poi, l'incontro emozionante con il connazionale Afriyie Acquah, centrocampista del Ghana. Attimi di solidarietà, di gioia e orgoglio. Mercoledì alle 17.30 amichevole con la Pro Vercelli.

AL MAKSI - Intanto, il Napoli alza l'offerta per Nikola Maksimovic, arrivano a 18 milioni con bonus. Ne hanno discusso il ds Cristiano Giuntoli e l'agente del giocatore Fali Ramadani. Ma il club di Urbano Cairo  - che non sta facendo alcuna trattativa al momento - non molla per almeno 25 milioni, anche perché ai big aveva dato tempo fino alla vigilia del ritiro per sistemarsi. Ora, per muoversi, serve l'offerta irrinunciabile. Alla Romagnoli...

BRUNO PERES: SI TRATTA - Intanto, ecco l'offerta della Roma per Bruno Peres: 1 per il prestito, 9 per l'obbligo di riscatto e 3 di bonus. Il Toro ne vuole 12 più 3. Ma sul brasiliano non alza il muro: si può fare al giusto prezzo. Tanto c'è Davide Zappacosta da lanciare a destra.

PETRACHI A SKY - Il ds granata Gianluca Petrachi parla del mercato e di due difensori in particolare. Su Nikola Maksimovic: «Il Napoli non ha fatto nessuna offerta concreta. Non sento Giuntoli da tempo e una proposta vera e propria non c'è mai stata. Magari, spesso, si cerca di arrivare prima ai calciatori e poi si passa a parlare con la dirigenza. La cosa più giusta sarebbe sentire prima la società. Quando è arrivata l'offerta per Darmian abbiamo rispetto la promessa che abbiamo fatto al giocatore, consentendo al giocatore di approdare in una grande squadra. Maksimovic vorremo tenerlo, sin qui non è arrivata nessuna offerta ufficiale. Il giocatore ha un ottimo rapporto con Ventura, il percorso giusto per lui sarebbe restare ancora con noi per raggiungere la maturazione definitiva. Se dovesse arrivare però un'offerta talmente importante da premiare il valore reale di questo giocatore, considerato che in questo calciomercato ci sono state valutazioni importantissime, la prenderemo in considerazione. Maksimovic non è da meno rispetto a tanti difensori valutati tanto». Su Bruno Peres: «Bruno è sereno e tranquillo. Non ha mai manifestato l'idea di andare via. Se arriverà qualche richiesta specifica la prenderemo in considerazione, ma sin qui sono giunte solo delle proposte tramite il suo agente, niente di ufficiale. Nel momento in cui una società vuole un giocatore, deve inviare un fax e farsi sotto. A noi non è giunto niente. Nemmeno dalla Roma. Con Walter Sabatini ho un ottimo rapporto. Non so se farà mai un'offerta, valuteremo il tutto. Se arriverà un'offerta congrua e la volontà del giocatore sarà quella di andare via non potremo far finta di non sentire e non vedere. Ad oggi però, la situazione di Bruno Peres non è un problema per noi». Infine, su Abel Hernandez dell'Hull City: «In attacco stiamo seguendo più piste e tra i profili battuti c’è anche quello di Abel Hernandez, che ci piace. Ma non è l’unico. In questi giorni abbiamo chiesto e preso informazioni anche con il club ma da qui a dire che è vicinissimo ne passa parecchio».


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