© LaPresse
CHATILLON - La caccia granata ad Abel Hernandez prosegue e racconta di un altro capitolo. Nella giornata di ieri il Torino ha deciso di rilanciare, aumentando l'offerta a livello economico e avvicinandosi alle richieste dell’Hull City per quanto concerne la formula di acquisto sulla base di un prestito oneroso con obbligo di riscatto. La nuova offerta del Torino si muove di pari passo con quella formulata dal Bologna che però pare stia virando forte su Mattia Destro con la volontà di chiudere in fretta (sarebbe una concorrente in meno). L’attaccante ha infatti rifiutato la proposta del Trabzonspor e pure un’allettante offerta da Dubai pur di tornare nella serie A italiana. L’Hull City vorrebbe accontentare il giocatore, a patto di ottenere una cessione che permetta al club inglese (retrocesso in Championship) di ridurre la minusvalenza dopo aver pagato Hernandez 12 milioni di euro nemmeno un anno fa. Il destino del giocatore è nelle mani del suo agente, Pablo Betancourt, che continua a lavorare con l’Hull City per trovare una soluzione, con il Torino che resta in prima fila dopo un iniziale intoppo per quanto riguarda la prima offerta. Le prossime ore saranno dunque decisive per capire la risposta dell’Hull City davanti al rilancio granata e soprattutto di fronte all'insistenza dell'attaccante (e del suo manager) di abbracciare il progetto del Toro. Il punto è che l’Hull City non accetta la formula del prestito con diritto di riscatto e dunque si aspetta una nuova proposta del Torino migliorativa: ieri infatti il presidente Cairo e il ds Petrachi hanno avuto l’opportunità (a margine dell’amichevole con la Pro Vercelli) per ragionare sulla riformulazione dell'offerta. Al tempo stesso il club granata tiene aperta la pista che porta a Mattia Destro, un attaccante con caratteristiche differenti da quelle di Hernandez, ma ritenuto ugualmente adatto per rinforzare il reparto offensivo. La situazione di Destro - da scindere rispetto a quella di Bruno Peres, che è sempre un obiettivo sensibile della Roma - è in evoluzione, ma è subordinata all’esito dell'operazione Hernandez. Nelle ultime ore, però, la svolta del Bologna potrebbe chiudere quella porta. Stesso discorso per gli altri attaccanti tenuti d'occhio dal Torino, come per esempio Haris Seferovic.