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In una squadra che può diventare sempre più uruguaiana, Salvador Ichazo sta guadagnando sempre più spazio. La considerazione dello staff tecnico e dei compagni, in verità, non è mai mancata: raccontano di un ragazzo serio, ambizioso però mai sopra le righe, che accetta i gradi di riserva lavorando per diventare titolare. La maglia da numero 1 di ieri pomeriggio a Chatillon non è tuttavia un gentile omaggio di Giampiero Ventura per stimolare il ragazzo. Si tratta di una necessità per l'allenatore granata. Perché non tutti ricordano Torino-Lazio di Coppa Italia: Daniele Padelli a gennaio era stato espulso e infatti era entrato Luca Castellazzi al suo posto. Quel cartellino rosso costerà una giornata di squalifica, che verrà scontata domenica 16 agosto alle ore 21 all'Olimpico, quando il Torino sfiderà la vincente del match tra Pescara e Alto Adige, con gli abruzzesi favoriti. Ecco perché Ichazo ieri era titolare: Ventura lo testa in vista dell'impegno di Coppa, particolarmente importante per un Torino ambizioso anche in tale competizione. In silenzio e con dedizione impeccabile l'uruguaiano (pagato da Cairo poco più di un milione a luglio) avrà l'occasione per mettersi in mostra e per dimostrare la propria utilità in una partita vera.
Il programma Oggi si chiuderà il ritiro di Chatillon, che ha visto il Torino protagonista di un lavoro più dettagliato: dopo la prima parte prevalentemente atletica e di approccio alla tattica in Valtellina, nella settimana in Valle d'Aosta i ragazzi di Ventura hanno avuto la possibilità di entrare maggiormente nei particolari, in modo da accrescere il livello delle conoscenze considerato l'avvicinarsi degli impegni ufficiali. L’allenamento di questa mattina (poco prima delle ore 9) sarà a porte aperte in modo da salutare i tifosi come meritano: ieri erano 2.500 gli spettatori e di sostenitori vercellesi ce ne erano pochini, poco più di una ventina. Il cuore granata invece batte forte e i tifosi pregustano il prossimo appuntamento: martedì Mondovì sarà presa d'assalto dalla gente del Toro per il classico quadrangolare, che non rappresenta un test particolarmente significativo sotto il profilo tecnico, però serve per dare la carica emotiva in vista dell'avvio di stagione. Prima di Mondovì i giocatori e lo staff usufruiranno di due giorni liberi pieni: domani e sabato. E poi di nuovo al lavoro, per il rush finale del precampionato.
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