Toro, proposto Paulinho, vecchio pallino

Il brasiliano di passaporto italiano è un giocatore di Zola in Qatar, ma è stato segnalato al club granata e ad altre società: un’idea da ultima ora
A Chatillon il Toro gioca a basket

TORINO - Oggi pomeriggio l’Al-Arabi sfiderà a Pinzolo il Lumezzane in un test amichevole: la squadra di Doha è particolarmente danarosa e ambiziosa, infatti si è affidata alla collaudata coppia di tecnici italiani Zola-Casiraghi. Ma non è l’unico volto conosciuto: nella formazione qatariota c’è Paulo Sergio Betanin, per tutti Paulinho, attaccante brasiliano di passaporto italiano con un passato nel Livorno. A 29 anni il centravanti è la punta di diamante dell’Al-Arabi e nelle dichiarazioni intende andare avanti almeno per una stagione a Doha, poi si vedrà: «La serie A è sempre bella, è un esempio ed è molto seguita. Ma io ho fatto una scelta di vita e mi trovo molto bene e anche la mia famiglia pensa lo stesso. Credo che resterò un altro anno qui, poi vedremo». Però intermediari hanno proposto il brasiliano a diversi club italiani, tra i quali proprio il Torino. Non a caso in questi giorni il presidente Cairo aveva evidenziato come gli attaccanti segnalati al Torino siano davvero parecchi, un numero vicino a dieci giocatori: del resto non è un mistero che il club granata sia alla ricerca di una punta per completare il reparto, possibilmente con determinate caratteristiche tecniche e fisiche. E non è nemmeno un mistero che Ventura preferisca orientare una indicazione di massima (anche se le trattative chiaramente le portano avanti il presidente Cairo e il ds Petrachi) verso profili già conosciuti e in generale con esperienza nel campionato italiano: è una caratteristica ritenuta fondamentale dopo che un anno fa, per scelta di programmazione societaria, il club granata aveva puntato forte sulle scommesse straniere.

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