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TORINO - Dopo la buona partenza d’agosto, passaggio del turno in Coppa Italia eliminando il Pescara e vittoria a Frosinone al debutto, il presidente Cairo incrocia le dita e spera di chiudere il mese con l’exploit che potrebbe arrivare domani sera quando, una vittoria sulla Fiorentina, confermerebbe il Toro in testa alla classifica, facendo decollare i sogni granata. Sarebbe il prologo perfetto per consentire al patron granata di iniziare un mese altrettanto importante. Già, perché settembre non gli consentirà solo di festeggiare i dieci anni di presidenza, le candeline le spegnerà mercoledì 2, ma anche di irrobustire i contratti in essere con alcune pedine chiave dello scacchiere granata. Dunque, approfittando anche della sosta che il campionato osserverà dopo questo week end per le partite delle Nazionali, al Torino sono attesi incontri, confronti, strette di mano, firme e magari anche annunci ufficiali.
Il lungo elenco
Partendo dalle situazioni più semplici, in quanto già delineate se non addirittura concluse e in attesa soltanto della formalizzazione, ecco che i primi nodi destinati a essere sciolti saranno quelli del tecnico Giampiero Ventura e del direttore sportivo Gianluca Petrachi. Entrambi hanno di fatto affrontato e lavorato per la campagna acquisti con la certezza di restare anche per la prossima stagione mentre i contratti sarebbero in scadenza alla fine di questa. In realtà Cairo ha già più che un’intesa con entrambi che quindi resteranno anche nel campionato 2016/17. Possibile che il doppio annuncio, il Torino decida di comunicarlo proprio nella prima metà di settembre e quindi prima che riprenda il campionato, con la squadra che si presenterà al Bentegodi il 13 per affrontare il Verona. Ma se per Ventura e Petrachi si tratta più che altro di formalità, diverso sarà il discorso per quanto riguarda acerti giocatori granata, alcuni dei quali sono stati al centro di corteggiamenti e del mercato.
Non solo soldi
In primis c’è la situazione di Maksimovic, a lungo inseguito dal Napoli, con il club partenopeo che però ha sbagliato strada. Invece di trattare subito con il Toro ha iniziato a tessere una tela con l’entourage rivelatasi poi un problema. A tal proposito, tra l’altro, il ds Petrachi, intervenendo a una trasmissione di Sky, ha sottolineato che «Sì, il Napoli ha formulato un ultimo rilancio, ma non c’erano i tempi per poter affrontare la questione in maniera organica. Purtroppo a volte le società parlano prima con il giocatore e poi con il club, pensando di fare pressione sulla squadra stessa. Non è corretto, e a noi è capitato proprio questo con il Napoli». La precisazione serve da monito a chi in futuro vorrà avvicinarsi ai giocatori top del Torino. Per quanto riguarda il difensore serbo, che con il passaggio al Napoli avrebbe ottenuto un significativo aumento dell’ingaggio, è previsto nel prossimo mese un incontro per valutare la possibilità di un ritocco, ribadendo il concetto già espresso in passato a Cerci e Darmian, ovvero che di fronte a una proposta davvero interessante il Torino non tarperà le ali a chi sogna di giocare in Champions. Discorso analogo è atteso per Bruno Peres, che dopo essere stato oggetto del desiderio della Roma, resterà al Torino questa stagione, come ha confermato il presidente, ma probabilmente anche lui con una rivisitazione del salario. Al tavolo della trattativa per parlare con Cairo si siederà quindi anche il capitano Kamil Glik, a cui dovrebbe essere proposto un prolungamento del contratto che scade nel 2017, e poi Maxi Lopez. Con l’attaccante argentino, in scadenza a fine campionato, è probabile che si vada verso un nuovo legame in cui i bonus relativi al rendimento saranno importanti. Il ragazzo, infatti, ha sempre bisogno di stimoli per dare il massimo. Possibile anche una chiacchierata con Gazzi, pure lui in scadenza. Dunque un settembre denso di impegni per il Toro che una volta consolidata l’attuale situazione, lavorerà per farsi trovare pronto nel mercato di gennaio in cui proverà a portare a casa Jovic, giovane punta della Stella Rossa.