Quagliarella a tutto gol. Per il Toro e per l’Europeo

Con la Fiorentina 300 volte in A. Decisivo in area e nella manovra
Quagliarella a tutto gol. Per il Toro e per l’Europeo

TORINO - Buona la prima, impreziosita da un gol d’autore che ha spianato al Torino la strada per la vittoria contro il Frosinone. D’altronde Fabio Quagliarella, l’alfiere principale dell’attacco granata è un giocatore che raramente delude e che, se messo in condizione, può fare la differenza. Per lui, che ha vestito molte delle maglie più prestigiose della serie A, domani sarà una giornata, anzi, una serata importante. Toccherà infatti la 300ª presenza in campionato contro la Fiorentina e lo farà, molto probabilmente, ancora da titolare. I 32 anni sulle spalle sembra non sentirli proprio, d’altronde per chi possiede classe, talento e fiuto del gol il tramonto è sempre lontano, come dimostra un altro campano doc, Totò di Natale, che a 37 anni continua imperterrito a segnare e a decidere partite ormai da un’infinità di tempo.

Il traguardo
300 è un bel numero, tondo, ricco di significati soprattutto per chi è protagonista nel calcio. E’ un traguardo non per tutti, soltanto di chi ha saputo dimostrare qualità, anche morali, e lasciato, ovunque, tracce importanti di sè. Un rapido sguardo nel suo passato: cresciuto nel Toro, società che lo ha segnato profondamente, ha proseguito a crescere nella Fiorentina, nel Chieti, prima di tornare una prima volta in granata nell’estate 2004. Svincolato nel giugno successivo a causa del fallimento del Torino di Francesco Cimminelli, prosegue la carriera a Udine, ad Ascoli per poi esplodere nella Sampdoria di Walter Novellino. Ritorno all’Udinese poi il salto al Napoli prima di approdare alla Juventus dove resta per quattro stagioni. Poco più di un anno fa, il 18 luglio, il nuovo rientro al Torino e la possibilità di giocare ed eccellere con la squadra di Giampiero Ventura. [...]

La Nazionale
Uno dei suoi obiettivi è il ritorno nella Nazionale di Antonio Conte, l’allenatore con cui ha lavorato nella Juventus. Il bomber aveva rivisto l’azzurro proprio con l’attuale ct il 2 settembre scorso quando venne convocato un po’ a sorpresa. Da allora però più niente, nonostante la punta campana si sia messa in grande evidenza nel Torino. Ora, complice anche il fatto che molti attaccanti italiani sono andati a cercare fortuna all’estero e quindi lontani dall’immediata visione del ct, proprio Quagliarella potrebbe tornare utile per le imminenti sfide a Malta e Bulgaria. Antonio Conte, tra l’altro, diramerà stasera le convocazioni per il doppio impegno degli azzurri, e chissà che non ci sia di nuovo posto per il bomber granata che a Frosinone ha dimostrato di essere in palla. 

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