Mondonico: «Ventura, sei da Toro. E vinciamo qualcosa!»

L'ex tecnico granata: «La squadra ora è pronta: posto in Europa League e Coppa Italia sono alla portata»
Mondonico: «Ventura, sei da Toro. E vinciamo qualcosa!»© LaPresse

Il Torino torna a vincere le prime due giornate di campionato dopo 22 anni, quando in panchina c’era proprio lei, Emiliano Mondonico. «Era ora! Bene così». Che effetto fa? «Diciamo che ormai da qualche anno il Torino è tornato a essere Toro: questo è il miglior segnale possibile. E’ tornata la squadra di 20 anni fa, quella che lottava per traguardi più importanti della semplice salvezza. E’ il frutto di un lungo lavoro che alla distanza paga».

Ha visto il successo sulla Fiorentina? «Certo. Una partita perfetta, straordinaria, difficile. Il Toro è stato bravo ad aspettare e colpire, non si è mai scomposto: mi piace tantissimo questo modo di attaccare in maniera corale e organica nel secondo tempo. Ritengo che questo modo di interpretare la partita dei granata sia molto difficile da leggere per gli avversari e darà tanti problemi anche alle big. E’ merito della bravura dell’allenatore e della disponibilità dei giocatori».

A proposito delle capacità del tecnico, lei divideva gli allenatori del Toro dagli allenatori “da Toro”. Ora Ventura in che categoria si colloca? «Ventura ha dimostrato di essere un grande allenatore da Toro. Un tecnico deve essere in simbiosi con l’ambiente, con la squadra, con la società: Ventura ha raggiunto questo traguardo con i fatti. Ed è da Toro non solo il tecnico: è da Toro l’organico, è da Toro il club, sono chiaramente da Toro i tifosi. Quando si raggiunge un tale equilibrio il merito non è di un singolo, ma è della collettività».

Leggi l'intervista completa di Stefano Lanzo sull'edizione odierna di Tuttosport

 

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