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TORINO - E adesso i rinnovi. Possibilmente in fretta perché in un calcio frenetico come l’attuale è fondamentale mettere dei punti fermi il prima possibile, senza perdere tempo, onde evitare brutte sorprese. Tutto questo il presidente del Torino, Urbano Cairo lo sa bene, tant’è che l’altro ieri, subito dopo la partita contro il Verona ha confidato: «Nei prossimi giorni mi incontrerò con l’allenatore Giampiero Ventura, il ds Gianluca Petrachi, il capitano Kamil Glik e con altri giocatori, come Emiliano Moretti, per discutere sui rinnovi dei rispetti contratti. Mi sembra proprio una cosa giusta». D’altronde il patron granata sa di avere tra le mani un vero “tesoro” e non intende certo dissiparlo. L’obiettivo è quello di mantenere inalterata l’ossatura della sua squadra e magari di arricchirla, se possibile, con qualche altra giovane gemma sul mercato di gennaio. Voci di corridoi granata lasciano trapelare l’idea di un piano, verso l’alto, del presidente torinista. Se il 10 gennaio prossimo, a mercato aperto per la sessione invernale, dopo che si sarà giocata l’ultima giornata del girone d’andata del campionato il Torino dovesse trovarsi ancora in alto in classifica, allora la società potrebbe decidere di implementare l’organico con uno-due elementi di grande spessore e qualità per cercare di centrare la qualificazione in Europa. D’altronde il panorama calcistico scaturito da queste prime tre giornate di campionato indica proprio nel collettivo venturiano una seria candidata alle posizioni nobili della classifica finale anche alla luce delle notevoli difficoltà che stanno incontrando alcune grandi e allora perché, se le condizioni lo permetteranno, non provare a centrare un obiettivo di alto livello?