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TORINO - La sosta per fare la conta. La sosta per recuperare le energie, anche quelle mentali svanite nel pantano di idee stagnanti a Modena, contro il Carpi. La sosta per provare a recuperare qualche elemento importante. Perché il Toro pur extra large non può regalare senza pagare dazio otto giocatori. E allora, al rientro contro il Milan, nel big match dell’Olimpico, ci saranno di nuovo Cristian Molinaro e Joel Obi, tanto per cominciare. Hanno scontato la squalifica e diventano di conseguenza pedine importanti, soprattutto nell’emergenza cronica venuta a crearsi tutta in una volta. E poi qualche infortunato “pesante” tenta la rincorsa, lo sprint finale per esserci contro i rossoneri di Sinisa Mihajlovic.
VAI DANILO - Il candidato numero uno, almeno per la convocazione, è Danilo Avelar. il brasiliano si è infortunato l 12 settembre a Verona contro l’Hellas, dopo neppure quindici minuti di gioco. E’ stato operato al menisco e adesso è nella fase conclusiva della riabilitazione. Il giocatore e il tecnico granata ci sperano fortemente. Ci sono buonissime possibilità che sia della partita, è una opzione concreta. Poi, certo Ventura dovrà valutare la condizione e lo metterà in ballottaggio con Molinaro. Comunque, il Toro riavrà il suo asse cardine a sinistra. Senza nulla togliere a Gaston Silva, volitivo a Modena, con spinta e tentativi a ripetizione (ma resta un centrale di sinistra più che un esterno d’assalto).
LINFA VITALE - E la grande speranza è quella d rivedere Daniele Baselli, bloccato dal problema al ginocchio contro il Palermo. Il centrocampista dal gol facile e dall’invenzione a portata di piede sta cercando lo spunto, ma resta nel limbo. Sarebbe una bella conquista per Ventura, ovvio, però c’è cautela. Può anticipare di tre-quattro giorni e quindi essere arruolabile; viceversa, può slittare e ritardare la ripresa di qualche giorno e allora salterebbe il match. E’ una gara contro il tempo.