Il Toro si muove per la stellina Jovic

Nuovi contatti per il giovane l’attaccante della Stella Rossa, che piace anche a Fiorentina, Tottenham, Ajax e Benfica
Il Toro si muove per la stellina Jovic© www.imagephotoagency.it

TORINO - Si attende che il Torino depositi in Lega il contratto di Vasyl Pryima, difensore ucraino, svincolato dopo il fallimento del Metalurh. Il centrale 24enne, utilizzabile anche in mediana, ha indubbie qualità, anche se la lunga inattività non gioca a suo favore: l’ultima partita disputata risale a maggio. Domani il Torino riprenderà gli allenamenti. Ventura tornerà a verificare, insieme con i preparatori, la condizione del ragazzo. Poi, a meno di sorprese, arriverà la definitiva fumata bianca, mentre - restando alla difesa - si è appena registrato il prolungamento contrattuale di Bovo. Il Torino ha ancora spazio per giocatori extracomunitari: un dato essenziale, che ha permesso al club granata di muoversi liberamente anche in questo frangente. Il caso di Pryima è esemplare, in tanto senso. Si vedrà.

SITUAZIONE COMPLICATA - C’è un altro giocatore, intanto, che i granata continuano a monitorare con particolare attenzione: Luka Jovic, 17 anni, centravanti della Stella Rossa, serbo. Diventerà maggiorenne a fine anno, il 23 dicembre. Nel 2016, di conseguenza, potrà emigrare liberamente, come da normativa del suo Paese, sull’onda di un nuovo contratto professionistico. Intermediari che collaborano con la società granata lo hanno seguito tre giorni fa nella partita under 19 tra Serbia ed Estonia, terminata 5 a 0: Jovic ha nuovamente fatto le uova, firmando addirittura una tripletta. Con la Stella Rossa, nonostante la giovanissima età, ha già raccolto in questo campionato una decina di presenze, con 4 reti segnate. Nella scorsa stagione, i gettoni erano stati addirittura 22, con 6 gol. Ma la situazione di Jovic, attaccante di bel fisico (un metro e 81) e dai piedi educati, è particolarmente complessa. La Stella Rossa avrebbe ceduto, in tempi diversi, più percentuali del suo cartellino. Grossomodo il 70% del cartellino di Jovic sarebbe ora detenuto dal gruppo facente capo a Pini Zahavi, uno dei procuratori più influenti sul mercato europeo. Israeliano, in azione in particolar modo a Londra, “danza” sulla crisi finanziaria enorme che attanaglia la Stella Rossa. E non è certo il primo giocatore che il club serbo è costretto a sacrificare sull’altare delle cessioni. Il Torino ha ottimi rapporti con gli agenti attivi sul suolo italiano, che collaborano con Zahavi.

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