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TORINO - «Con Ventura ci vedremo nei prossimi giorni, di sicuro in questa settimana», ha preannunciato Cairo. Forse già domani, se gli impegni lo consentiranno. «L’unico modo per capire se c’è voglia reciproca di proseguire, se c’è totale sintonia, se Ventura ha ancora quel sacro fuoco indispensabile, sarà parlarci a cuore aperto. Aspetto di vedere le sue e le mie motivazioni. Perché il prossimo anno bisogna fare di più, rispetto a quest’anno».
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DA MIHAJLOVIC A GIAMPAOLO - Parole di ghiaccio, pur col sorriso sulle labbra. Sullo sfondo, le indiscrezioni sui contatti ripetuti con Mihajlovic. E pure l’alternativa, che può essere Giampaolo, uscito dall’Empoli (il serbo invece ha ancora un anno di contratto nel Milan, a 2 milioni netti: dovrebbe liberarsi, ottenere una buonuscita, e ovviamente al Toro guadagnerebbe al massimo un milione e mezzo, con i premi, per almeno 2 anni). Ma Ventura stesso ha ancora un biennale, a Torino: da 1,8 milioni lordi a stagione, fanno 3,6 in tutto. Chi sbaglia la prima mossa, ci rimette. Ecco il gioco di posizione. Attorno a Ventura ronzano l’Atalanta, la Lazio (con Sampaoli in bilico), ma soprattutto i vertici della Figc per la Nazionale (Tavecchio ci crede). L’ideale, per Cairo, sarebbe forse che fosse Ventura stesso a chiedere di essere liberato, perché altrove ha già pronto un nuovo contratto: il presidente non l’ammetterà mai una interpretazione del genere, ma ai più così pare, nel tam tam del mondo del calcio.
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