Torino, Castan è pronto. Zappacosta: passi avanti

Il difensore brasiliano è a disposizione. Il terzino lavora assieme alla squadra
Torino, Castan è pronto. Zappacosta: passi avanti© LaPresse

TORINO - Gradatamente la difesa granata torna a ritrovare alcune tra le sue componenti. A partire dal brasiliano Leandro Castan, fuori da metà gennaio per una elongazione alla coscia sinistra. Da vedere se Sinisa Mihajlovic deciderà di rischiarlo fin dalla prova interna contro il Pescara di domenica (appuntamento alle 15 al Grande Torino), oppure se il tecnico serbo preferirà risparmiarlo, pur portandolo con sé in panchina, in vista della successiva sfida di Roma. Dove Castan andrebbe ad affrontare la sua ex squadra, quella che nel 2012 lo aveva portato in Italia dal Corinthians.

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TARTUFO AMORE MIO -  «Adesso sto bene - ha spiegato il difensore centrale ai microfoni di Torino Channel -. Pensavo di rientrare prima, invece mi ci è voluto un mese: ieri ho comunque svolto un allenamento potenziato senza avvertire quasi nulla alla coscia. Sono pronto a rientrare, a mettermi a disposizione del mister». Castan che ha lasciato un Torino a ridosso della zona Europa League, e lo ritrova in una situazione di limbo. «Ho sofferto tanto proprio perché vedevo da fuori i compagni, ma non potevo aiutarli - continua l’ex giallorosso -. E’ vero, ci siamo allontanati dall’Europa, però il nostro campionato non deve cambiare: siamo il Toro e dobbiamo sempre giocare per vincere. Dobbiamo ritrovare un po’ di entusiasmo e farlo per la maglia che indossiamo. C’è una storia che va rispettata», aggiunge cercando di toccare le corde dell’orgoglio il sudamericano. Il quale uscendo dalla stretta attualità mostra anche il lato un po’ più intimo: «Guardate che in campo mi trasformo, perché nella vita privata sono molto tranquillo. Mi piacciono le auto e leggo la Bibbia, sono quello che porta i figli a scuola e, più in generale, con loro cerco di trascorrere più tempo possibile. La cucina piemontese? Mi sono innamorato del tartufo...».

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