Torino, il Sinisa sospeso

La trattativa per il nuovo contratto passa attraverso un autunno di esami
Torino, il Sinisa sospeso© www.imagephotoagency.it

TORINO - È il momento delle riflessioni. Urbano Cairo, per importanti impegni di lavoro, domenica non ha potuto seguire la squadra a Crotone. L’ha vista per televisione e, ovviamente, si aspettava di più. Sperava che il Toro, contro una formazione tutt’altro che irresistibile (per classifica e blasone), tornasse a casa con i tre punti e una classifica migliore.

Invece la squadra continua a scivolare giù sprecando una quantità industriale di occasioni, troppe per restare aggrappata alle posizioni che contano. Adesso arrivano impegni più intensi: la Roma al Grande Torino e la Fiorentina al Franchi. Poi il Cagliari in casa e l’Inter a San Siro. Tre sfide di spessore e una, almeno sulla carta, più semplice anche se questo Toro è capace di tutto. Nel bene come nel male. Al termine di questi ciclo, di ferro sotto tutti i punti di vista, il numero uno del club tirerà le prime conclusioni.

È sua intenzione, infatti, prolungare per un’altra stagione il contratto di Mihajlovic che scade nel giugno del 2018. Però vuole prima vedere se al termine di questo autunno caldo di esami la squadra sarà ancora in corsa per un posto in Europa oppure se sarà stata inghiottita dalla mediocrità come alla distanza è successo la scorsa stagione. Se ci saranno presupposti ambiziosi Cairo comincerà a discutere con il suo allenatore. Che di certo non si espone per chiederlo, specie in un momento del genere, ma gradirebbe un attestato di fiducia senza dover aspettare il verdetto finale del campionato.

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