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TORINO - Soddisfatto dello spirito e della prestazione dei suoi calciatori ma anche dei meccanismi del suo "nuovo" Torino. Walter Mazzarri torna a sorridere dopo la striscia di quattro ko di fila interrotte a Cagliari e il successo di oggi sul Crotone (4-1) nel recupero della 27esima giornata che era stata rinviata per la morte di Davide Astori. Il passaggio alla difesa a tre e l'inserimento di Ljajic in quello che ora è un 3-4-1-2 sembra aver segnato la svolta in casa granata: «Non era una gara semplice, ma l'abbiamo affrontata bene - ha detto l'allenatore del Toro dopo il match -. Si può fare meglio in fase difensiva, bisogna essere più aggressivi e il nuovo modulo va migliorato, ma non era facile dopo quattro gare perse rimettersi in carreggiata perché la squadra perde fiducia. Stasera sono comunque contento». AI microfoni di Sky il tecnico toscano parla poi dei singoli: «Ljajic? Se gioca come oggi e come il secondo tempo di Cagliari è una risorsa importante, sappiamo tutti che è bravo, ma deve essere continuo, deve sacrificarsi nella fase passiva e sarà certamente molto importante. Belotti? Sta sempre meglio, al di là dei gol l'avevo visto anche a Cagliari che la condizione era arrivata. Glielo avevo detto "il gol verrà senza problemi, gioca come sai, tornerà la condizione e tornerai a segnare e così è stato». La prossima sfida vede il Torino dover affrontare l'Inter, una delle più in forma del momento: «Sarà un test difficile, ma faremo di tutto per mettere in difficoltà una squadra forte come l'Inter».
Torino-Crotone 4-1: il tabellino
BELOTTI CREDE ALL'EUROPA - A fine gara ha preso la parola anche Andrea Belotti, autore di una tripletta: «Di spazio per il pallone si trova sempre quando bisogna portarlo a casa - ha detto ai microfoni di Sky il centravanti e capitano del Torino -. Spero di farne altre perché portare a casa il pallone è fantastico». Grazie alle due vittorie di fila, adesso l'Europa per il Toro dista 5 punti anche se davanti ci sono diverse squadre. «Ci siamo, e finché la matematica non dà il verdetto dobbiamo crederci. L'abbiamo sempre detto ad inizio stagione che era il nostro obiettivo - ha aggiunto Belotti, che con il suo Torino per cullare il sogno Europa deve affrontare nelle prossime tre Inter, Chievo e Milan, le due milanesi in casa -. Sono tutte gare difficili, ma dobbiamo pensare gara dopo gara, domenica intanto l'Inter che è una grande, dobbiamo prepararla al meglio, cercando di fare quello che chiede il mister. Se facciamo prestazioni importanti come Cagliari o come quella di stasera possiamo mettere in difficoltà tutti. Più forte io o Icardi adesso? Di solito giudica il campo, io devo solo pensare a fare bene. Penso che lui sia uno dei più forti in area di rigore, ha tempismo e cattiveria dentro quell'area che ogni pallone che spunta lo butta dentro».
(in collaborazione con Italpress)