Torino, Gibbs dice sì ai granata e il West Bromwich Albion apre

Il laterale mancino inglese vuole raggiungere Mazzarri al Toro, Juan Jesun e Zaza restano i grandi colpi da chiudere a fine mercato
Torino, Gibbs dice sì ai granata e il West Bromwich Albion apre© Getty Images

TORINO - Il presidente granata Urbano Cairo ha riconosciuto la necessità di operare sul mercato per reperire un esterno sinistro, a margine della splendida giornata di mercoledì culminata con il test tra il Toro e la Chapecoense. Al di là delle dichiarazioni del patron diversi altri sono comunque gli obiettivi che Petrachi deve ancora centrare, prima del gong che, lunedì 17 agosto alle 20, sancirà la conclusione della sessione estiva del mercato. «Faremo un innesto sulla corsia sinistra», ha spiegato Cairo dopo il 2-0 ai brasiliani firmato da Meité e “bomber” De Silvestri. Ebbene in tal senso il nome più caldo è in questo momento quello di Gibbs del West Bromwich Albion. Il desiderio espresso da Mazzarri in merito alla prospettiva di allenare il calciatore inglese è ricambiata: dopo essere retrocesso nel corso dell’ultimo campionato inglese Gibbs, anche in considerazione dei 28 anni di età avrebbe voglia di confrontarsi con un torneo diverso. E l’idea di misurarsi con indosso la maglia granata non gli dispiace affatto. Incassato il benestare del giocatore, variabile che nella trattativa ha un peso specifico importante in ottica Toro, adesso va discussa la cessione del cartellino con il West Bromwich Albion (che intanto ha trovato in Conor Townsend, preso dallo Scunthorpe, il sostituto di Gibbs). Petrachi ha provato a giocarsi la carta del prestito, ma il club inglese vorrebbe monetizzare dalla cessione. Il passaggio a titolo temporaneo è comunque percorribile, purché sia anche stabilito un obbligo di riscatto. I confronti proseguono, mentre alle alternative di lungo corso Rispoli e Martella si sarebbe aggiunta quella di Aleesami, norvegese del Palermo che ha nella corsa la dote principale. 

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