Il Torino si butta via: non bastano Iago e Baselli, a Bologna finisce 2-2

Avanti 2-0, la squadra di Mazzarri vanifica il colpo del ko e si fa rimontare da Santander e Calabresi
Il Torino si butta via: non bastano Iago e Baselli, a Bologna finisce 2-2© Getty Images

inviato a BOLOGNA - Il Toro butta via due punti d’oro per volare in alto in classifica. Uno spreco clamoroso, imperdonabile, in coda a una partita che aveva strameritato di vincere. Dapprima fallisce troppe occasioni da gol. Poi, sul 2 a 0 (Iago e Baselli, un gol per tempo), prima prende un gol evitabile da angolo (Santander al 14’ della ripresa), quindi regala il pari dopo un pasticcio tra Sirigu e Berenguer, con tutt’attorno una difesa di burro, nel frangente (32’ st). Ora la cronaca nei dettagli.

C’E’ DJIDJI - Si comincia. Tattiche simili per il Bologna e il Toro, attorno a un 3-5-2 declinabile ora in un 3-4-1-2 ora in un 3-4-2-1, a seconda dei movimenti soprattutto di Orsolini, sulla trequarti rossoblù, e di Baselli e Iago, sul versante granata. Mazzarri rilancia Djidji, al secondo gettone in campionato dopo la buona prova di Bergamo. Soriano in panca, come Dzemaili. Belotti in campo, ma con addosso un fastidio agli adduttori (test pre-gara). E dopo 13 minuti di schermaglie, il Toro passa, un po’ a sorpresa, con un colpo da maestro individuale: con Iago, al primo gol in campionato, artefice (addirittura cadendo, contrato da Helander) di un tiro di sinistro all’incrocio, da una ventina di metri. E a momenti arriva il raddoppio, al 33’, dopo una lunga fase senza emozioni, col Toro portato al contropiede e un Bologna gestore del pallone, ma incapace di incidere: ma prima Skorupski annulla un’occasione per Iago in mischia, uscendogli sui piedi, quindi Meité tira di poco alto. E al 35’ è Belotti, smarcato splendidamente da Berenguer, a divorarsi un gol, fallendo lo stop tutto solo davanti al portiere. In definitiva, al 45’, Toro decisamente superiore e abile a fraseggiare, insomma, ma non a chiudere il match. E Bologna anche stavolta frenato da un’incapacità sostanziale a cambiare marcia e creare occasioni da rete.    

SI CAMBIA E SI SEGNA - Ripresa. Inzaghi prova a modificare lo spartito tattico. Fuori Danilo, dentro Svanberg: 4-3-3, che diventa 3-4-3 in fase offensiva. Ma è il Toro al 5’ ad avere un’occasione d’oro con Iago, post mischia: un rigore in movimento con palla che rimbalza, ma la botta finisce clamorosamente fuori. Ma 3’ dopo lo spagnolo rimedia alla grande: ruba palla sul fondo a Nagy e serve in mezzo, e Baselli di prima la spedisce in rete, 2 a 0. Al 14’ il Bologna torna in corsa: angolo, resta di Palacio, palo e ribattuta in rete di Santander, 2 a 1. La partita si infiamma. Entra Zaza per un opaco Belotti. Al 26’ gran azione granata tutta in profondità: Baselli, Iago, Berenguer, Zaza, e tiro stoppato da Gonzalez in extremis. Ma al 32’ i granata regalano il pari: Sirigu sbaglia il rinvio, Berenguer dormicchia, Calabresi parte, triangola con Orsolini e infila una difesa di burro, oltreché il portiere. Vano il forcing finale del Toro, con Skorupski bravo a parare un diagonale di Rincon al 43’, e così anche la rabbia e i tanti rimpianti granata. E al 95 anche Zaza si mangia un gol in spaccata da due passi senza trovare la palla.

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