Torino, Belotti ora sfida Ronaldo. De Silvestri: «Assist al 90'»

Il Gallo: «CR7 è il top, giocarci contro è un onore ma vedremo sul campo». Il terzino: «La Juve il Grand Canyon, noi scalatori»
Torino, Belotti ora sfida Ronaldo. De Silvestri: «Assist al 90'»© LAPRESSE

TORINO - Dai ravioli del plin, passando per un flan di melanzane e finendo con una fetta di panettone e il bunét: ecco alcune delle prelibatezze del menù granata (rigorosamente piemontese) alla cena di Natale nel sontuoso Castello di Montaldo, non lontano da Superga, per caricarsi in vista del derby. Tutto molto leggero ma estremamente gustoso, come la classifica che con il sesto posto comincia ad essere invitante. E allora, dopo i cin-cin di rito, i giocatori granata si buttano anima e cuore sulla sfida contro la Juventus di sabato sera dove hanno sì poco da perdere ma tanto da regalare (ai loro tifosi). Una situazione che può aiutare, a livello psicologico, il Toro a scendere in campo tranquillo e sereno, senza le pressioni delle sfide precedenti da vincere a tutti i costi ma con la consapevolezza di poter fare il colpo. Di confezionare un bel pacco regalo, indigesto, ai bianconeri. E in tutti i granata c’è la convinzione di potercela fare, alla faccia del pronostico ostile.

UNO, DUE... GOL - «Sogniamo l’azione all’ultimo minuto: lancio di Rincon per De Silvestri che la mette in mezzo per uno tra Belotti, Iago o Zaza. Ed è gol...». E’ il desiderio di Lollo De Silvestri, il turbo granata, che si confessa a Dazn in una lunga intervista che verrà trasmessa per intero nella giornata di oggi. Assist suo che Andrea Belotti - su Torino Channel, intervistato dalla “miss granata” Ilenia Arnolfo - raccoglie al volo: «Non vediamo l’ora di scendere in campo, affrontare Cristiano Ronaldo è un onore, lui è il più forte giocatore al mondo. Si deciderà sul campo, CR7 è super ma se giochiamo da squadra come abbiamo fatto nell’ultimo periodo e a San Siro contro il Milan possiamo fermare lui e la Juventus». Ripete compiaciuto, soprattutto deciso: «A Milano abbiamo messo sotto una grande squadra e se ripeteremo quella prestazione ce la possiamo giocare contro tutti. Siamo carichi, concentrati e daremo il massimo per i nostri tifosi. Ho delle belle sensazioni, comunque. E permettetemi di fare gli auguri a tutti i tifosi granata e a quelle persone sofferenti che dalla vita non hanno ancora ricevuto un sorriso».

NOI SCALATORI - Riecco De Silvestri. Pure lui ottimista. «La Juve è un Grand Canyon da scalare, però il Toro è una squadra di scalatori. E quando uno scalatore dà il massimo può anche non arrivare in vetta ma se sa di aver dato tutto ha vinto la propria scalata. Personalmente ho giocato tanti derby ma non ho mai segnato. Ci vorrebbe un gol sabato, sono stato fortunato a viverlo in tre città diverse: Roma, Genova e adesso Torino. Sono partite particolari e chissà che questa intervista non mi porti fortuna».

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