© LAPRESSE
SIRIGU 7
Prende una botta da Can che lo esclude dai giochi al ventesimo del primo tempo: fa in tempo, quando già è sofferente, a rispondere a Ronaldo che calcia, e bene, dall’interno dell’area.
Ichazo (20’ pt) 5.5
Non giocava in serie A con il Toro dal 24 gennaio 2016 (Fiorentina-Toro 2-0): qualche buona uscita prima del fallo commesso su Mandzukic. La responsabilità dello sciagurato retropassaggio è di Zaza, ma l’uruguaiano è comunque un po’ ingenuo. Intercetta, ma non respinge, il rigore del portoghese.
IZZO 7
Nella prima mezz’ora se la vede con Cristiano Ronaldo che gli sfug- ge in una sola occasione. Quando il portoghese si cambia di posizione con Mandzukic si occupa del croato con risultati ugualmente molto positivi.
NKOULOU 7
Anche al cospetto dei campioni d’Italia il camerunese mantiene senso della posizione e calma olimpica al momento di impostare l’azione. Se Izzo si sta rivelando uno tra i migliori centrali italiani, e Djidji si sta affermando con i gradi della titolarità nel Toro il merito è anche suo.
DJIDJI 7
A inizio ripresa riceve l’ovazione dei propri tifosi per la puntualità con la quale ferma una pericolosa ripartenza di Ronaldo. E il boato si ripete quando sposta di spalla quel muro di Mandzukic: giusto premio a un giocatore che ha saputo in breve tempo conquistare Mazzarri e il Toro.
Prende una botta da Can che lo esclude dai giochi al ventesimo del primo tempo: fa in tempo, quando già è sofferente, a rispondere a Ronaldo che calcia, e bene, dall’interno dell’area.
Ichazo (20’ pt) 5.5
Non giocava in serie A con il Toro dal 24 gennaio 2016 (Fiorentina-Toro 2-0): qualche buona uscita prima del fallo commesso su Mandzukic. La responsabilità dello sciagurato retropassaggio è di Zaza, ma l’uruguaiano è comunque un po’ ingenuo. Intercetta, ma non respinge, il rigore del portoghese.
IZZO 7
Nella prima mezz’ora se la vede con Cristiano Ronaldo che gli sfug- ge in una sola occasione. Quando il portoghese si cambia di posizione con Mandzukic si occupa del croato con risultati ugualmente molto positivi.
NKOULOU 7
Anche al cospetto dei campioni d’Italia il camerunese mantiene senso della posizione e calma olimpica al momento di impostare l’azione. Se Izzo si sta rivelando uno tra i migliori centrali italiani, e Djidji si sta affermando con i gradi della titolarità nel Toro il merito è anche suo.
DJIDJI 7
A inizio ripresa riceve l’ovazione dei propri tifosi per la puntualità con la quale ferma una pericolosa ripartenza di Ronaldo. E il boato si ripete quando sposta di spalla quel muro di Mandzukic: giusto premio a un giocatore che ha saputo in breve tempo conquistare Mazzarri e il Toro.
OLA AINA 6
Non ha paura di prendere campo sull’out destro: raramente arriva al cross, ma è una presenza pal- pabile anche nella trequarti juventina. Rapido a ripiegare in fase di non pos- sesso. Berenguer (40’ st) ng
BASELLI 6.5
Quale migliore occasione per scrollarsi di dosso l’etichetta di indolente se non il derby. Ci riesce, visto che assieme a Rincon è un martello per gli avversari. E al 13’ del secondo tempo respinge con il corpo un tiro di Dybala a pochi metri dalla porta.
RINCON 6.5
Ringhia davanti alla propria difesa con la fame che ha già ritrovato da qualche partita a questa parte. Si ricorda un solo pallone perso che ha innestato la ripartenza juventina, per il resto è svelto e preciso anche nel servire i compagni.
MEITE’ 6.5
Gioca qualche metro più avanti di Baselli e Rincon perché ha la consegna di uscire in pressing sul regista bianconero Pjanic. Lo si vede meno del solito palla al piede, però il la- voro tattico che svolge è prezioso.
ANSALDI 6.5
Tiene basso De Sciglio giocando spesso nella metà cam- po bianconera. Dà vita a qualche duello rusticano con Can dal quale esce spesso vittorioso. Parigini (30’ st) ng
ZAZA 4
A inizio gara rincorre ogni avversario come un forsennato. Un se- gnale che sembrerebbe confortante, non fosse che si spegne ben presto. Ma, soprattutto, ha la gravissima colpa di effettuare il ferale retropassaggio corto sul quale si avventa Mandzukic che viene steso da Ichazo per il rigore che sblocca l’incontro.
BELOTTI 7
Partita da capitano: tra sponde di testa non finalizzate dai compagni, sgroppate che portano al giallo sia per Can che Pjanic e un paio di tentativi verso Perin offre una pre- stazione di alto livello. Gli manca solo un gol che, lui come il Toro, avrebbe meritato
ALL. MAZZARRI 6.5
La mossa di Zaza per Iago è scontata (chissà se la ripeterebbe, visto com’è andata?). Tali non sono, invece, tanti altri accor- gimenti tattici, si pensi a Meitè su Pja- nic o alla posizione alta tenuta da Ola Aina e Ansaldi che permettono al Toro di giocarsela alla pari contro questa Juve.
SIRIGU 7
Prende una botta da Can che lo esclude dai giochi al ventesimo del primo tempo: fa in tempo, quando già è sofferente, a rispondere a Ronaldo che calcia, e bene, dall’interno dell’area.
Ichazo (20’ pt) 5.5
Non giocava in serie A con il Toro dal 24 gennaio 2016 (Fiorentina-Toro 2-0): qualche buona uscita prima del fallo commesso su Mandzukic. La responsabilità dello sciagurato retropassaggio è di Zaza, ma l’uruguaiano è comunque un po’ ingenuo. Intercetta, ma non respinge, il rigore del portoghese.
IZZO 7
Nella prima mezz’ora se la vede con Cristiano Ronaldo che gli sfug- ge in una sola occasione. Quando il portoghese si cambia di posizione con Mandzukic si occupa del croato con risultati ugualmente molto positivi.
NKOULOU 7
Anche al cospetto dei campioni d’Italia il camerunese mantiene senso della posizione e calma olimpica al momento di impostare l’azione. Se Izzo si sta rivelando uno tra i migliori centrali italiani, e Djidji si sta affermando con i gradi della titolarità nel Toro il merito è anche suo.
DJIDJI 7
A inizio ripresa riceve l’ovazione dei propri tifosi per la puntualità con la quale ferma una pericolosa ripartenza di Ronaldo. E il boato si ripete quando sposta di spalla quel muro di Mandzukic: giusto premio a un giocatore che ha saputo in breve tempo conquistare Mazzarri e il Toro.
Prende una botta da Can che lo esclude dai giochi al ventesimo del primo tempo: fa in tempo, quando già è sofferente, a rispondere a Ronaldo che calcia, e bene, dall’interno dell’area.
Ichazo (20’ pt) 5.5
Non giocava in serie A con il Toro dal 24 gennaio 2016 (Fiorentina-Toro 2-0): qualche buona uscita prima del fallo commesso su Mandzukic. La responsabilità dello sciagurato retropassaggio è di Zaza, ma l’uruguaiano è comunque un po’ ingenuo. Intercetta, ma non respinge, il rigore del portoghese.
IZZO 7
Nella prima mezz’ora se la vede con Cristiano Ronaldo che gli sfug- ge in una sola occasione. Quando il portoghese si cambia di posizione con Mandzukic si occupa del croato con risultati ugualmente molto positivi.
NKOULOU 7
Anche al cospetto dei campioni d’Italia il camerunese mantiene senso della posizione e calma olimpica al momento di impostare l’azione. Se Izzo si sta rivelando uno tra i migliori centrali italiani, e Djidji si sta affermando con i gradi della titolarità nel Toro il merito è anche suo.
DJIDJI 7
A inizio ripresa riceve l’ovazione dei propri tifosi per la puntualità con la quale ferma una pericolosa ripartenza di Ronaldo. E il boato si ripete quando sposta di spalla quel muro di Mandzukic: giusto premio a un giocatore che ha saputo in breve tempo conquistare Mazzarri e il Toro.
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