Mazzarri: «Sono contento del Torino, adesso una grande gara con l'Atalanta»

L'allenatore granata sprona i suoi: «Stiamo crescendo, c'è rimpianto se pensiamo a come sono arrivati alcuni degli undici pareggi ottenuti, quattro o cinque dovevano essere vittorie. Così fosse stato ora saremmo la rivelazione del campionato. Detto questo siamo qui a battagliare»
Mazzarri: «Sono contento del Torino, adesso una grande gara con l'Atalanta»© LAPRESSE

TORINO - Dopo quattro partite senza subire gol, due vittorie interne con Inter e Udinese e due pareggi esterni con Spal e Napoli, domani alle 15 per Walter Mazzarri arriva il crocevia europeo contro l’Atalanta. «Una realtà importante da quando è arrivato Gasperini. In questa stagione ha avuto una flessione a cavallo dell’eliminazione dall’Europa League (contro il Copenaghen, ndr): ha perso qualche punto, in quel frangente, altrimenti sarebbe tra le prime. Pressa, corre, gioca ben, è una bella squadra. Ha avuto un incidente di percorso contro Milan, ma tale è stato: bisogna fare una grande gara, per conquistare punti».

IL MURO - Il tema diventa la striscia di quattro partite con la porta di Sirigu inviolata: «Prima o poi il gol lo si piglierà, ma l’importante è farne uno più degli altri. Cerchiamo di dare il massimo, stiamo crescendo, c’è rimpianto se pensiamo a come sono arrivati alcuni degli undici pareggi ottenuti, quattro o cinque dovevano essere vittorie. Così fosse stato ora saremmo la rivelazione del campionato. Detto questo siamo qui a battagliare: stiamo lottando in tutti i modi, poi si può subire come a Napoli, dove però siamo stati bravi a soffrire. Alla fine al San Paolo potevamo pure fare gol, vincerla. Se penso alla situazione di Belotti e Ola Aina, all’azione personale del Gallo o alla sponda aerea di Baselli dico che potevamo anche realizzare il colpaccio. Sono contento di tutto, nel complesso: domani arriva un’altra verifica, una partita importante, ma non decisiva, per l’Europa League. Piuttosto se guardiamo al calendario poi abbiamo prove contro squadre più indietro di noi in classifica: se faremo nove punti non è detto che le altre ci riescano, presto potremo recuperare qualche punto, in classifica».


BELOTTI VAI  - Sull’attacco: «Avrei voluto sistemare tutto assieme, non soltanto la fase difensiva, ma non sempre le ciambelle riescono con il buco. A parte Napoli stiamo costruendo tanto, lavorando sulla finalizzazione in allenamento: di più non possiamo fare. Adesso affrontiamo con fiducia l’Atalanta, ci mancano Djidji e Rincon, ma so come sostituirli. Meité? Gioca al 90 per cento».

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