Torino, ansia Djiji: operazione?

Il ginocchio non dà tregua: il club e il difensore meditano di anticipare i tempo dell'intervento
Torino, ansia Djiji: operazione?© LAPRESSE

TORINO - Procedere con la terapia conservativa o anticipare i tempi dell’operazione: Koffi Djidji è di fronte a un bivio, e in questi giorni assieme allo staff medico granata prenderà la sua decisione. Inizialmente il difensore francese, infortunatosi il 10 febbraio scorso durante la prova contro l’Udinese, si era convinto per la terapia conservativa. In due mesi abbondanti, tuttavia, il quadro si è modificato: Djidji in campo fa fatica, tanto che l’affidabile ed esperto Emiliano Moretti gli ha soffiato il posto.
Una legittima e sensata decisione, quella presa da Mazzarri, che però induce una serie di riflessioni, nell’ex del Nantes. Che dovrà stare fermo 2 mesi, dopo essersi sottoposto all’intervento di asportazione del menisco laterale parzialmente lesionato del ginocchio destro. Contribuire al finale di stagione del Toro da prima alternativa al trio di centrali titolare, o procedere con l’operazione così da essere tirato a lucido per l’inizio del prossimo ritiro estivo? Questa la domanda che, come un mantra, Djidji va ripetendosi.
La scelta definitiva non è ancora arrivata, ma adesso il difensore sembra propendere per l’intervento. Così fosse si procederebbe in tempi brevi, presumibilmente subito dopo Pasqua. Maggio e giugno sarebbero mesi destinati alla riabilitazione e a un recupero che andrebbe a terminare tra fine giugno e i primi di luglio. In tempo per partecipare a pieno regime al lavoro estivo che, per il settimo anno consecutivo, il Toro svolgerà inizialmente a Bormio, dopo il ritrovo al Filadelfia.

© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Torino