Guardate il calendario che pubblichiamo in questa pagina: impossibile, o quasi. La visione più realistica (meno pessimistica, per meglio dire) non porta tanto a pensare ai destini dei laziali, promossi automaticamente in Europa League in virtù della vittoria in Coppa, quanto a concentrarci solo sul Torino. Che a questo punto può conquistare l’Europa (Lazio o non Lazio) solo se chiuderà almeno al 6° posto.
Dovrebbe scavalcare la Roma (in caso di arrivo a pari punti valgono i confronti diretti: e i giallorossi vantano 2 vittorie) o almeno raggiungere il Milan (che invece è sotto: un ko e un pari, col Toro). Serve un miracolo ai granata (oltretutto condannati, nei fatti, a conquistare 6 punti su 6): ovvero un passo falso del Milan o della Roma. Possibilità che accada? Basse, bassissime. Ma crederci è un dovere: anche morale.