Mazzarri: "Voglio un ulteriore salto di qualità. E mi affido ai nostri tifosi”

Il tecnico del Torino alla vigilia dell'esordio dei granata in Europa League contro il Debrecen: "E' fondamentale non prendere gol in casa. Ripeto: attenti ed equilibrati. Un esempio? Belotti: parla poco e fa i fatti"

TORINO - Il Toro non è ancora al top però ha un punto a proprio favore. E Mazzarri lo sottolinea. "Il piccolo vantaggio è quello di essere gli stessi dello scorso anno. Si conoscono, va bene. Però attenzione: i ragazzi non devono scendere in campo con l'intento di spaccare tutto, doobbiamo usare la testa. Far girare la palla quando siamo stanchi. Gli ungheresi sono forti fisicamente e atleticamene stanno meglio di noi e sono velocissimi. Quindi non bisogna prendere gol. I ragazzi, dopo quello che hanno fatto lo scorso anno, non devono sentirsi sicuro. E l'ho detto in più di una circostanza. Voglio un ulteriore salto di qualità e sono sicuro di vedere quello che faranno. Il Toro deve cercare di fare il suo gioco sino a che ha energia ma bisogna farlo con molta intelligenza. Spero di mettere in pratica le nostre caratteristiche ma con molta attenzione, bisogna non fare errori altrimenti loro ripartono e ci fanno male. Sono forti nelle parti inattive. I ragazzi hanno visto tutto e sono informati dei pericoli che vanno incontro. Chiedo, dunque, di gestire la palla. Questa settimana ho parlato con tutti, ad uno a uno, spiegando le difficoltà a cui vanno incontro".

Mazzarri: "Belotti parla poco e fa i fatti"

"E' fondamentale non prendere gol in casa. Se non lo prendiamo - dicono le statistiche - avreme ottime possibilità di passare il turno. Ripeto: attenti ed equilibrati. Un esempio? Belotti: parla poco e fa i fatti. Se è in forma può giocare in tutti i campionati del mondo, lui non ha problemi, infatti lo volevo al Watford. Ed è arrivato dieci giorni prima rispetto alle vacanze che doveva fare. Pensiamo a passare il turno. Questa per me è la partita più importante dell'anno, dopodichè vedremo. Ci sono tante incognite, non so a che punto siamo, ci sono tanti rischi. Credete. E' proprio così. Anche se sono fiducioso. In un anno e mezzo ho visto crescere l'ambiente, la gente mi vuole bene e io mi sento di dare sempre di pù. Ho detto ai ragazzi: non importa come ma passiamo il turno per non buttare via tutto quello che di buono abbiamo fatto lo scorso anno. Per me questa partita è più importante di quella che ho disputato a Napoli contro il Chelsea. E mi affido ai nostri tifosi: che Alessandria sia una bolgia".

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