Mazzarri va all’attacco: "Non ci sto, giù le mani dal Toro"

Il tecnico dei granata torna sulla partita con la Samp: "Dopo aver rivisto la partita dieci-venti volte resto dell'idea che a Marassi abbiamo giocato bene anche se dobbiamo correggere alcuni errori. Verdi? L'abbiamo preso per migliorarci, ma non dipende solo da lui"
Mazzarri va all’attacco: "Non ci sto, giù le mani dal Toro"© Marco Canoniero

TORINO - Mazzarri è bello carico. Torna sulla partita con la Samp. "Io nel calcio sono da 20 anni e prima di venire in sala stampa dopo la partita ci penso. Mi preparo. Analizzo sempre tutto. In una prestazione globale dentro la prestazione ci sono degli episodi. Io dopo aver rivisto la partita dieci-venti volte resto dell'idea che a Marassi abbiamo giocato bene anche se dobbiamo correggere alcuni errori".

Mazzarri e il gol di Gabbiadini

Il gol di Gabbiadini? "Lyanco ha fatto un'ottima gara nonostante rientrasse da molto tempo. Poi, però, è stato trattatato male da tutti per quell'errore. Ma ho visto l'immagine e al giocatore contesto il fatto che invece che stare a terra non è andato a dire all'arbitro che era fallo. Io mi sono esposto e ho subito detto che c'era fallo. I fatti mi hanno dato ragione, c'era fallo. E ha cambiato la partita, ci ha penalizzato. Al ragazzo, dunque, ho detto che ha giocato bene".

Giù le mani da Lyanco

Giù le mani da Lyanco, dunque. "Dite che io cerco scuse? Se lo faccio è solo per difendere i miei giocatori. Sempre. soprattutto se si impegnano e sono in buona fede perché se non fosse così non li convocherei nemmeno. E lo scorso anno con quei sei-sette punti in più che anche voi avete rimarcato avremmo, almeno, raggiunto l'Europa League in maniera diretta. Se non in Champions. Quindi Mazzarri era molto lucido dopo Samp-Toro, quando dico certe cose è perché mi sono documentato".

Verso la sfida con il Milan

Passiamo alla partita col Milan. "Verdi? L'abbiamo preso per migliorarci, ma non dipende solo da lui. Non è Maradona che risolveva la partita, magari tra qualche anno lo diventerà. La verità è che nel calcio d'oggi bisogna essere al top. Vedremo se inserirlo a partita in corso oppure no. E poi i ragazzi vanno aiutati, non sbeffeggiati come è successo da parte di qualcuno. Riprendiamo certi concetti. La difesa? I tre dietro hanno fatto bene. Meglio col Lecce. A proposito. Proprio col Lecce alla fine ricordate quell'azione del Var? A detta vostra ci mancano due punti, io ne prendo atto. Sono sicuro che con il Milan faremo una grande partita. Ci manca l'ultimo passaggio, spero che cominciamo a tirare da fuori area. La verità è che questo Toro comincia a fare paura e quindi attorno a noi c'è tanta attenzione. Di questo ne dovrò parlare con i ragazzi".

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