TORINO - Le buone tradizioni vanno rispettate. Sempre. Ed è per questo che ieri mattina, nel corso della sessione plenaria che si tiene mensilmente, al Parlamento Europeo di Bruxelles ha fatto capolino una... maglietta del Toro. L'abitudine in questione – un po' eccentrica, d'accordo – è quella che da anni porta avanti Mick Wallace. Parlamentare irlandese della sinistra radicale che più volte si era recato a lavoro, presso l'Oireachtas Eireann in patria, in divisa granata. Una consuetudine, insomma, che ha deciso di rinnovare anche una volta eletto a Bruxelles. Dove ieri ha dibattuto di guerra e manovre di sostegno contro la povertà con indosso la casacca – rigorosamente nella sua versione 2019/2020 – del Torino, passione calcistica sgorgata grazie alla sorella Mary che da oltre trent'anni vive a San Mauro Torinese. Così Wallace – grande appassionato sportivo – si è avvicinato al club granata, ritrovando in una società dalle reminescienze “operaie” un richiamo ai suoi ideali.
Tanto da recarsi più d'una volta in Italia appositamente per seguire una partita al Grande Torino, tanto da portare i colori granata fin dentro le aule del Parlamento Europeo. In quella Bruxelles, d’altronde, in cui il cuore granata pulsa forte da lungo tempo. Almeno dal 2009, anno di fondazione del Toro Club “Europa Granata”, che da allora segue con passione e trasporto la squadra. Al punto da aver organizzato lo scorso maggio – in occasione del 70° anniversario dalla tragedia di Superga – un ricco programma di commemorazioni che aveva coinvolto persino l’ambasciata italiana. E anche il celebre Manneken Pis, ovvero la statua del bambino che orina situata nel centro storico e simbolo della città, vestito per l’occasione di granata con la maglietta confezionata su misura due anni prima e custodita in un apposito museo. Una testimonianza ulteriore della vocazione torinista di Bruxelles. Vocazione rinverdita una volta di più ieri da Wallace, l’europarlamentare con il sangue irlandese ed il cuore granata.