Torino, riecco il vero Nkoulou. E a gennaio resta

Il suo reinserimento nel club granata è proceduto bene anche durante la sosta, sull’onda della bella prova col Napoli. E adesso non si pensa più a una cessione anticipata
Torino, riecco il vero Nkoulou. E a gennaio resta© www.imagephotoagency.it

TORINO - Sottolineava Mazzarri, dopo il confortante pareggio contro il Napoli («una vittoria morale sul campo»), di essere soddisfatto, «finalmente», della «bella solidità difensiva ritrovata». Per forza! Per la prima volta in campionato, e oltretutto contro i tanti talenti offensivi di Ancelotti, il Toro era tornato a non incassare neanche una pera, il marchio di fabbrica della passata stagione: 15 incontri con le “lenzuola pulite”, come dicono gli inglesi, cioè senza subire gol. Certo, i napoletani avevano anche sprecato qualcosa, là davanti. E Sirigu ci aveva messo del suo, tanto per cambiare. Ma effettivamente si era rivista una difesa: se non come Dio comanda, quantomeno come comanda Mazzarri. Attenta, concentrata, equilibrata tatticamente.

Mazzarri: "Nkoulou è in chiaro progresso atletico"

Una signora difesa, accompagnata anche da un’intera fase difensiva ad hoc, dal centrocampo in giù. Tanto più con quell’alternanza continua nel cambio di modulo, cioè col passaggio ora a una retroguardia a 4, quanto i granata non erano in possesso del pallone, ora a 3, in forma canonica, allorché era invece il Toro a manovrare. «Abbiamo visto tanti tori in uno, tatticamente». Ma diceva anche, sempre Mazzarri, in particolare di Nkoulou: «Si è disimpegnato bene, è vero. Come sa fare lui, come ci aveva abituato. D’altra parte è in chiaro progresso atletico. E questa è una delle ragioni per cui è tornato a giocare alla sua maniera». Certo, il fisico. Ma anche la testa: non più fuori dai... cardini. 

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