Il Toro tocca il fondo: perde anche con la Lazio 4-0. Mazzarri ora rischia

Con il tecnico in tribuna, i granata in balia dei laziali: apre Acerbi con una bomba, poi raddoppia  l'ex Immobile che fa tris si rigore. Belotti si ferma sulla traversa e nel finale beffa Sirigu per il 4-0 umiliante. Espulso Nkoulou. Adesso la situazione è critica: tocca a Cairo prendere una decisione incombe il derby
Il Toro tocca il fondo: perde anche con la Lazio 4-0. Mazzarri ora rischia© LAPRESSE

TORINO - Nell’Olimpico che incorona la Lazio di Ciro Immobile, ex devastante, il Toro perde la partita e anche la faccia. Mai in gara, molle, senza orgoglio e senza gioco, la squadra granata va incontro a una figuraccia e tocca il fondo, con una classifica che adesso si fa preoccupante. Acerbi con un siluro, poi due volte il Ciro d’Italia e autogol di Belotti a beffare Sirigu per il 4-0 finale. E i granata? Non pervenuti. Affondano arrovellandosi nei problemi di sempre: difesa che non difende, centrocampo che non copre e non inventa, attacco abbandonato a se stesso. E’ una questione, oltreché di scelte, anche di fiducia: evidentemente il gruppo non ne ha più, non ha più fiducia neppure nel progetto Mazzarri. Cinque sconfitte su dieci partite di campionato dicono tutto e adesso c’è il derby con la Juventus. Insomma: tocca al presidente Urbano Cairo decidere se cambiare rotta e se farlo subito.

LE SCELTE - Squadre schierate a specchio: Inzaghi mette Caicedo in coppia con Immobile e Cataldi in regia. Mazzarri abbina Zaza a Belotti e in mezzo rafforza il centrocampo con Lukic, mentre Rincon ha un problema muscolare da valutare; De Silvestri e Laxalt sugli esterni.

CHE ACERBI - Il primo spunto della gara è di Sergej Milinkovic Savic, con Sirigu pronto in uscita. Lazio intraprendente e Toro attento. Al 15’ si coordina Belotti ma la palla in acrobazia va alta. Al 18’ Caicedo si mangia Lyanco ma tira a lato. Frustalupi, che sostituisce Mazzarri in panchina, richiama all’ordine la linea difensiva granata. Luis Alberto tira, Nkoulou la prende col braccio: punizione. Tira Cataldi che fa tremare Sirigu, fuori di poco. Al 25’ passa la Lazio con Acerbi che tira un missile da fuori e fa secco il Toro. Incredibile. E il ct Mancini in tribuna sorride. «Ci ho provato», l’urlo del centrale rivolto a Inzaghi. Eccome se ci ha provato… I granata provano a reagire con Meité, ma è solo bagarre. Immobile dall’altra parte impegna Sirigu in presa bassa. Al 33’ il Ciro nazionale si fa beffa di Nkoulou e Sirigu raddoppiando. L’ex colpisce e fa male. Il Toro vede le streghe e anche lo staff tecnico trema di fronte a questo risultato. Tocca al Gallo provarci, ma non ne scaturisce nulla di buono. Al 42’ facile parata di Strakosha.

GALLO NOOO - Passano due minuti e Belotti prende la traversa: sfortuna o gol sbagliato? Beh, poteva buttarla dentro. Prima Strakosha aveva respinto un tiro di Meitè, quindi il Gallo lo grazia. Esce Lyanco ed entra Verdi: il Toro prova la mossa offensiva. Segna la Lazio, ma viene annullato per fuorigioco. I granata non riescono a scrollarsi di dosso la paura, ma così rischiano il baratro: molli, senza idee e demoralizzati. La Lazio è padrona del campo e fa quello che vuole. Nkoulou stende Caicedo in area e viene espulso. Dal dischetto va Immobile e al minuto 69’ fa tre a zero. Buio pesto per il Toro. Entra Djidji per Baselli. Sul finale, Sirigu la butta dentro su tocco di Belotti ed è un 4-0 umiliante. Serve la svolta, subito, anche prima del derby. Aleggiano brutti spettri e non solo perché è halloween.

 

Le formazioni iniziali

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Patric, Acerbi, Radu; Marusic, Milinkovic-Savic, Cataldi, Luis Alberto, Lulic; Immobile, Caicedo. A disp. Guerrieri, Alia, Luiz Felipe, Quissanga, Lazzari, Lukaku, Lucas Leiva, Berisha, Parolo, Menendez, Adekanye, Correa. All. S.Inzaghi

TORINO (3-5-2): Sirigu; Izzo, Nkoulou, Lyanco; De Silvestri, Baselli, Meitè, Lukic, Laxalt; Zaza, Belotti. A disp. Ujkani, Rosati, Djidji, Bremer, Ola Aina, Ansaldi, Berenguer, Verdi, Iago Falque, Millico. All. Mazzarri

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