© Alessandro Falzone/Agenzia Aldo Liverani sas
Se ne saprà di sicuro di più oggi, dopo i nuovi incontri e contatti tra i vari gruppi di tifosi organizzati delle due curve granata. Intanto però emergono già nuove conferme sulla volontà della Maratona di esprimere il dissenso in modo pacifico e “spettacolare”, in occasione della partita di sabato contro la Spal. E non starà certo a guardare la Primavera, oltretutto direttamente coinvolta dall’origine della protesta (i gravi scontri scoppiati prima di Toro-Inter e tutto quello che ne è conseguito). E’ anche possibile che le curve diffondano un comunicato in vista della partita contro i ferraresi, per delineare in modo chiaro le forme di protesta stabilite. Di sicuro il match sugli spalti, sabato, sarà tutto fuorché normale. Dobbiamo per forza attendere di conoscere gli sviluppi odierni della questione, per entrare più e meglio nei dettagli. Intanto, però, possiamo nuovamente raccontare l’aria che tira in primo luogo in Maratona. Lo si scriveva sul giornale di lunedì mattina, dopo che già a Verona gli Ultras (ovvero il gruppo storicamente più numeroso e dominante in Maratona) avevano deciso di protestare contro la gestione Cairo, nonché contro gli atti delle forze dell’ordine e le dichiarazioni contestabili e contraddittorie dei vertici di Questura e Digos (spalti vuoti per tutto il primo tempo, al Bentegodi).
L'obiettivo: tifosi uniti
La curva di riferimento del tifo granata sta portando avanti una protesta unitaria anche in vista della partita con la Spal: in azione gli Ultras e tutti gli altri gruppi della Maratona. E l’ipotesi più caldeggiata è appunto lasciare la parte centrale della curva completamente vuota per tutti i 90 minuti (chi non appartiene a gruppi organizzati e vuole ugualmente entrare in Maratona potrà sistemarsi sulle poltroncine più laterali). Anche in Primavera si era già visto qualcosa di simile durante la partita contro la Fiorentina (ma in modo decisamente più ridotto, quanto a spalti lasciati vuoti e a colpo d’occhio): dati gli sviluppi degli ultimi giorni, sarebbe strano se durante il match contro la Spal non si rivedesse una protesta ancor più massiccia (compresa l’assenza di striscioni da parte della stragrande maggioranza dei Toro Club, se non di tutti; e pure nei Distinti).
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