Pagina 2 | Torino, Verdi rovescia l’umore

TORINO - Ben vengano i sorrisi. I cori d'incitamento e gli applausi. Ma un tecnico che sale su un treno in corsa - per quanto non così spedita, quella granata nelle ultime settimane - deve necessariamente possedere il dono della sintesi. L'aveva anticipato Moreno Longo nel corso della sua conferenza stampa di presentazione, lo ha confermato con il menù subito proposto alla squadra: un allenamento tecnico-tattico ieri mattina, un altro previsto per oggi. Perché non c'è tempo da perdere, il primo impegno della sua nuova-vecchia avventura già incombe: sabato pomeriggio al Grande Torino arriva la Sampdoria, per una sfida sulla carta abbordabile. Una sfida subito cruciale per non farsi scappare dalle tasche quel prezioso carico di entusiasmo che l'approdo dei Longo e degli Asta ha donato ad un ambiente da sempre innamorato di chi ha un cuore granata a battere nel petto. Anche per questo, allora, lo staff tecnico nella giornata di ieri ha ordinato un doppio allenamento.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

All'allenamento porte aperte ai tifosi

Sessione pomeridiana a porte aperte: dopo il lavoro specifico del mattino, la squadra - irrobustita dalla presenza di diversi Primavera, date le tante indisponibilità - si è esibita in una prolungata partitella su campo ristretto. Spazi esigui che hanno esaltato, innanzitutto, le doti tecniche di Simone Verdi. E già questa rappresenta una prima, importante, notizia per Longo, dato che fino al giorno precedente l’ex Napoli aveva lavorato a parte per smaltire il sovraccarico al bicipite femorale della coscia sinistra che l’aveva costretto al forfait nel primo tempo della disastrosa trasferta di Lecce.

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All'allenamento porte aperte ai tifosi

Sessione pomeridiana a porte aperte: dopo il lavoro specifico del mattino, la squadra - irrobustita dalla presenza di diversi Primavera, date le tante indisponibilità - si è esibita in una prolungata partitella su campo ristretto. Spazi esigui che hanno esaltato, innanzitutto, le doti tecniche di Simone Verdi. E già questa rappresenta una prima, importante, notizia per Longo, dato che fino al giorno precedente l’ex Napoli aveva lavorato a parte per smaltire il sovraccarico al bicipite femorale della coscia sinistra che l’aveva costretto al forfait nel primo tempo della disastrosa trasferta di Lecce.

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