Il Grande Torino a teatro: "Parma, c'è la soluzione"

Dopo l’allarme lanciato da Tuttosport, le assicurazioni dell’assessore emiliano Guerra
Il Grande Torino a teatro: "Parma, c'è la soluzione"

TORINO - Ne avevamo parlato martedì: avevamo dato spazio al grido d’allarme lanciato da Mario Mascitelli, attore ed ex campione di baseball, coach delle nazionali Under 15 e 23, fondatore, direttore artistico e presidente del “Teatro del Cerchio”, storica istituzione culturale di Parma: da tanti anni la compagnia allestisce spettacoli di qualità, dall’ottimo successo di critica e di pubblico (più di 100 produzioni in meno di un quarto di secolo), e si è felicemente radicata nella città emiliana anche grazie ai laboratori organizzati nelle scuole (anno dopo anno, più di 30 mila allievi sono passati attraverso questa esperienza artistico-didattica). Il “Teatro del Cerchio” ha anche firmato uno dei progetti del dossier che ha permesso a Parma di diventare capitale italiana della cultura. Stiamo parlando di un’importante realtà artistica e sociale che si è ora ritrovata costretta a interrompere il cartellone. La compagnia stava lavorando anche alla realizzazione di uno spettacolo sul Grande Torino: pure questo progetto rischia di non vedere più la luce. «Il vecchio teatro di via Pini, nostra storica sede, è stato smantellato - ci ha spiegato Mascitelli - e in attesa del bando di assegnazione di un nuovo teatro siamo stati collocati per 3 mesi dal Comune in una sede provvisoria, ora non più utilizzabile. Non ci è stata affidata una nuova sede e così ci siamo trovati nell’impossibilità di continuare la stagione di prosa. Speriamo che la situazione si sblocchi, in modo da riprendere l’attività e realizzare anche quello spettacolo sul Grande Torino, a cui teniamo molto per tante ragioni: artistiche, sociali, storiche». Raccolte firme, mobilitazione sul web, appelli: per il “Teatro del Cerchio” sono scesi in campo migliaia di parmigiani e altre istituzioni della città. E l’eco del problema ha ora fatto discutere in rete anche tanti tifosi granata, in testa quelli che abitano a Parma. «Ma una soluzione c’è», ci dice l’assessore comunale alla Cultura, Michele Guerra. L’annuncio: «Entro fine mese sarà lanciato il bando per assegnare il nuovo teatro di via Pini, radicalmente ristrutturato. Bando a cui potrà partecipare anche il Teatro del Cerchio, con i suoi titoli». Poi, è chiaro, chi vincerà, vincerà: le norme sono uguali per tutti. Sono stati i molteplici ritardi a far deflagrare il caso. «Purtroppo per vari motivi i lavori erano slittati e il bando non è stato ancora emanato da “Parma Infrastrutture” (società partecipata dal Comune, ndr), ma adesso finalmente ci siamo. Ci spiace molto per i problemi che ha incontrato il “Teatro del Cerchio”: sappiamo quanto è importante questa istituzione culturale per Parma. Ma entro fine mese il bando per l’assegnazione del teatro sarà emanato. Abbiamo tutti la ferma volontà di accelerare». Anche lo spettacolo teatrale sul Grande Torino potrà dunque veder la luce, in futuro: «Sarò lieto di andare a vederlo, quando sarà». 

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