Torino, la sosta può aiutare e la salvezza si avvicina

I ko di Genoa e Lecce favoriscono i granata, che avranno altri giorni per recuperare la condizione psicofisica
Torino, la sosta può aiutare e la salvezza si avvicina© LAPRESSE

TORINO - Da questa giornata, sportivamente parlando, la classifica del Toro può sorridere un po’: Genoa e Lecce, attualmente in lotta per la salvezza con i granata e altre concorrenti, hanno perso contro Lazio e Roma. Di conseguenza, almeno potenzialmente, battendo il Parma Belotti e compagni si porterebbero a più otto dal Genoa e più cinque dal Lecce. Teoricamente, a questo punto, potrebbe bastare anche un punto (nel recupero con gli emiliani) per allontanarsi un po’ dalla precarietà. Ma questa è una semplice considerazione che arriva dai risultati delle partite disputate (chissà quando si giocherà il recupero col Parma). Resta l’incertezza di quello che potrà succedere in campo e fuori nelle prossime ore e nei prossimi giorni. Di sicuro Moreno Longo, in attesa di sapere se e quando si giocherà a Napoli che è la prossima gara in programma per il Toro, avrà a disposizione una settimana in più per lavorare sulla testa e sulle gambe dei suoi giocatori, da tempo in condizioni fisiche e anche psicologiche precarie. E non è un dettaglio di poco conto per un allenatore arrivato da poco, che da sempre fa del duro lavoro il suo punto di forza. In questo periodo, per esempio, il tecnico potrà recuperare al cento per cento Daniele Baselli, considerato indispensabile per alzare l’asticella della qualità del gioco. Lo stesso tecnico, nella conferenza stampa pre-Parma di sabato scorso, aveva ammesso: «Daniele per noi è importantissimo. Ha caratteristiche diverse perché innalza il livello qualitativo delle giocate e sa tirare da fuori; è un giocatore completo». Pochi concetti ma chiari. E allora il centrocampista, fuori da più di due mesi, potrebbe essere vicino alla forma completa per la prossima sfida di campionato.

Ok anche Zaza

Stesso discorso per quanto riguarda Zaza, anche se l’attaccante sarebbe, molto probabilmente, sceso in campo da titolare già contro il Parma. L’idea del tecnico, infatti, era di schierarlo al fianco di Belotti, magari con Verdi in una posizione più avanzata. Il suo credo calcistico è il 3-4-3, ma per metterlo in pratica ha bisogno che la condizione fisica dei giocatori sia ottimale. Ecco perché una settimana in più di lavoro può portare risultati concreti.[...]

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