Toro, sarà rivoluzione: Vagnati ne porta altri tre

Con il ds anche il vice Specchia, il team manager Andreini e il segretario Bernardelli: tutti dalla Spal
Toro, sarà rivoluzione: Vagnati ne porta altri tre© www.imagephotoagency.it

«Non capisco dove sia finita la riconoscenza per Bava. Ma anche il rispetto per la sua professionalità. Pensando già soltanto al bene del Torino, visto che il nostro mago del vivaio in questi 8 anni, l’ultimo da ds, ci ha portato scudetti, Coppe, dignità nuova e anche giocatori bravi, valorizzati bene nel settore giovanile. Che non aveva mai brillato così tanto, dopo i meravigliosi tempi di Cozzolino. Boh: io Cairo proprio non lo capisco. Un nuovo terremoto, ora: l’ennesimo. Lasciamo perdere la riconoscenza, che nel mondo del calcio non esiste. Ma la lungimiranza, pensando al nostro Toro?». Vogliamo partire da qui, da questo messaggio che ci ha inviato un tifoso granata dalla Campania (simile a tanti altri: numerosissimi, che la gente sta diffondendo privatamente o sul web, sui social), per cominciare a scrivere.

A scrivere della rivoluzione in corso nel Torino: l’ennesima, è vero. A colpi di cannonate: vedi le indiscrezioni quotidiane che si allargano in sequenza, attorno a Vagnati e a chi conosce bene l’ormai ex ds della Spal (rescissione già formalizzata). Si scriveva per esempio su queste colonne, ieri, che Vagnati si porterà a Torino il suo vice, Gianmario Specchia, per operare sul mercato. Notizia confermata da più parti pure in queste ultime ore. Ma cosa si viene a scoprire in più, adesso? Che altri due candidati sarebbero pronti a salutare la Spal e a passare al Toro (nonostante il contratto in essere a Ferrara fino al 2021), seguendo così il percorso di Vagnati (del quale, detto per la cronaca, si decanta già il contratto biennale firmato con Cairo, con opzione di rinnovo a favore del club granata per un 3° anno. Lo stipendio? I rumours evocano un ingaggio da circa 600 mila euro netti a stagione). Ma chi sono quei due professionisti di cui sopra? Il segretario Andrea Bernardelli e il team manager Alessandro Andreini. Immaginate ora come stiano fischiando le orecchie a Vincenzo D’Ambrosio (attuale segretario del Torino, promosso dal vivaio nella scorsa estate), nonché a Emiliano Moretti e ad Andrea Santoro (lavoro di raccordo tra prima squadra e società).

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