Nainggolan, c'è anche il Torino: tutto sulla trattativa

Pista difficile però non impossible. I granata sperano in un prestito stile Cagliari ma con diritto di riscatto
Nainggolan, c'è anche il Torino: tutto sulla trattativa© Marco Canoniero/sync

TORINO - Pista difficile, difficilissima. Ma non impossibile. Con un occhio allungato, presumibilmente, almeno sino a settembre: senza grandi certezze, prima. Una corsa a tappe, insomma. Lunga, lunghissima. Ma vale la pena iscriversi. Vale la pena iniziare a sentire l’aria che tira. Vale la pena alzare il braccio. Per comunicare: “Volendo, ci siamo anche noi del Toro”. Ma si era capito, a questo punto. Ebbene sì: anche Cairo e Vagnati osservano la situazione Nainggolan, mentre toccano tutto il ferro possibile per restare in serie A. Ed è un inseguimento e non un assalto, inevitabilmente. Il grave infortunio occorso a Baselli, con la ricostruzione del crociato anteriore su un tavolo operatorio (6, 7 mesi di stop), obbliga d’altra parte i vertici del Torino ad allargare il raggio d’azione, sul mercato. Vagnati, si sa, si è già mosso ripetutamente per Bonaventura, 31 anni ad agosto, in scadenza di contratto a Milano: un jolly di qualità tra centrocampo e attacco, con esperienza e personalità, utile in primo luogo in fase di creazione del gioco. Un altro centrocampista rossonero già più volte sondato dai vertici granata è poi Krunic, mezzala 26enne, sulla carta blindato da un contratto lungo, ma di sicuro non imprescindibile nei piani futuri del club rossonero. E ha un costo non annichilente: 8 milioni. Il baricentro offensivo si sposta decisamente se invece evochiamo il cagliaritano Joao Pedro, seconda punta/fantasista, altro giocatore nel mirino dei granata per ammissione stessa del suo agente. Anche Nainggolan gioca nel Cagliari. Ma in prestito puro, lui. A fine agosto, terminata la stagione, tornerà all’Inter. Il Cagliari, un secondo dopo, si rimetterà alla finestra. L’intendimento di Marotta e Conte è, oggi come oggi, testare il belga, mentre sul mercato l’assalto a Tonali resta la priorità.

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