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TORINO - I numeri sono da sballo, celebrare Andrea Belotti oramai sta diventando una consuetudine. E il Gallo non finisce mai di stupire. La prestazione di giovedì sera contro il Genoa è stata assolutamente straordinaria che arriva dopo altre esibizioni eccezionali. Oramai il campione del Toro ha attirato le attenzioni non solo dei grandi club italiani ma anche di quelli stranieri: il Manchester United, per esempio. E in Italia anche l’Inter. Il giocatore piace a Conte per il modo in cui interpreta le partite dando tutto di se. Il prototipo di giocatore che il tecnico nerazzurro adora. Ricordiamo, tra l’altro, che proprio a gennaio Cairo ha rifiutato 40 milioni pronta cassa dalla Fiorentina.
Il fatto è che più passa il tempo e più il Gallo attira le attenzioni. Va detto che ha un accordo con il Toro sino al 2020 ma va anche aggiunto che la società ha rimandato il discorso a salvezza conquistata per impostare con lui il futuro. Ricordiamo che sul suo contratto c’è una clausola di cento milioni per l’estero. Chi paga questa cifra se lo può portare via senza problemi. Belotti ha appena 26 anni e (ancora) un largo margine di miglioramento, attualmente è uno dei più forti attaccanti italiani e sta diventando uno dei più seguiti d’Europa. Mancini lo considera importante per la sua Nazionale e punta forte su di lui per i prossimi campionati d’Europa. Vien da chiedersi cosa farebbe in un grande club che punti al titolo e che giochi la Champions League: un palcoscenico che al granata manca e che vorrebbe prendersi al più presto.