Toro, una cordata di misteri e gaffe tra Exor, Juve e smentite

Domani la conferenza in un circolo che prende le distanze: «Noi non c’entriamo». Aumenta lo scetticismo. Il progetto del nuovo stadio? Irrealistico: in Piazza d'Armi!
Toro, una cordata di misteri e gaffe tra Exor, Juve e smentite© LAPRESSE

«Un misterioso acquirente: AAA no ai perditempo» titolava Tuttosport, ieri. Nell’articolo, tutto il nostro scetticismo davanti alle prime indiscrezioni raccolte sulla cordata ristretta di imprenditori piemontesi (con al comando un socio più forte degli altri 2), decisa a lanciare anche pubblicamente una proposta di acquisto del Torino. Facendo già circolare anche una prima cifra (100 milioni, per partire), tra progetti “inimmaginabili” degni di un Bill Gates. Ma anche tra piani lunari, irrealistici: come ad esempio immaginare di demolire lo stadio attuale per costruirne uno nuovo nello storico parco cittadino di Piazza d’Armi, limitrofo, spostando quegli ampi, amplissimi giardini al posto dell’impianto attuale. Al di là dell’impegno economico, decisamente pesante, ci si chiede quale amministrazione comunale potrebbe mai approvare una soluzione del genere (e non pensiamo soltanto all’ambiente). E’ un progetto assolutamente non realistico. E ci fermiamo qua, stendendo un velo pietoso sul resto.

Anche perché non conosciamo l’identità degli imprenditori coinvolti. Né della società finanziaria (advisor) connessa. La cordata misteriosa continua a nascondere le sue carte (ma quali? Si parla di fondi non meglio precisati), in attesa della conferenza stampa della presunta verità già convocata per domattina alle ore 11 nel Palazzo Coardi di Carpeneto, a Torino, sede del “Circolo dell’innovazione”. Ripubblichiamo da uno dei comunicati diffusi a un paio di media (tra cui Tuttosport) domenica scorsa: «L’operazione finanziaria, la struttura economica della stessa ed il piano industriale pluriennale saranno illustrati dagli advisors incaricati». Firmato: un fantomatico “Comitato Promotore Taurinorum”. Se questo giornale era già assai scettico domenica (prova ne sia l’articolo pubblicato ieri), a maggior ragione lo siamo oggi. (...)

A seguire, anche un comunicato dello stesso Circolo, dopo che su più siti di marca granata erano stati evidenziati contatti con i mondi Exor, Fca, Juventus, Gedi: la galassia Elkann (innanzi tutto perché il presidente del Circolo, Matteo Basei, è un azionista di Exor) . «Smentiamo collegamenti con il presidente John Elkann e/o con il presidente Marco Boglione e/o Farinetti, che salutiamo».

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