Torino, Giampaolo: "Sputeremo sangue. Vorrei giocatori che ho già allenato"

Il nuovo tecnico granata: "Sono un tecnico cui piace costruire, il Toro ha le possibilità per farlo. Ci sono potenzialità importanti, vorrei creare basi nel medio-lungo periodo una bella realtà. Murru non arriva, abbiamo preso Rodriguez"
Torino, Giampaolo: "Sputeremo sangue. Vorrei giocatori che ho già allenato"© www.imagephotoagency.it

TORINO - In casa del Torino oggi si apre una nuova era, targata Marco Giampaolo. Il tecnico marchigiano si è presentato in conferenza stampa, esordendo così: "Trovo una società storica, in tanti mi hanno raccontato del Toro: mi hanno detto che è una cosa diversa. Ho respirato passione e tradizione da quando mi hanno chiamato. Ci sarà da sputare sangue, qui è un po' lontano dalla mia idea di calcio. Il tempo è il mio primo alleato o primo nemico, quando me lo hanno concesso ho aperto piccoli cicli importanti. Ne ho parlato con Cairo e con Vagnati, mi auguro di poter costruire qui al Toro. Dobbiamo capire quali calciatori possano ricoprire diversi ruoli: io gioco a quattro in difesa e non ho mai giocato con i quinti a centrocampo. I giocatori li devo ancora conoscere. Conosco le difficoltà del mercato, è stata una stagione anomala come quella che inizierà. Partiremo in seconda fila rispetto ad altri". Giampaolo parla poi del suo metodo di lavoro: "Ho saltato qualche step, devo fare una sintesi tra le cose. Ma lo potrò fare quando avrò dei calciatori per fare ciò che penso di fare. Devo buttarmi a capofitto sul lavoro, mi aspetta un lavoro duro. Sono un tecnico cui piace costruire, il Toro ha le possibilità per farlo e per stabilirsi ad un certo livello. Ci sono potenzialità importanti, vorrei creare basi nel medio-lungo periodo una bella realtà. Il Toro può permettermelo. Non ho sentito Sarri. Solitamente ci trovavamo durante l'estate, ma non c'è stato modo. Lo chiamerò, posso capire la sua amarezza in questo momento".

Si parla poi di mercato: "Sarei contento se potessi avere tutti i giocatori ora. Capisco le problematiche, ci sono ruoli che potrebbero avere la precedenza: se riuscissimo ad arrivare a calciatori che conosco, potrei guadagnareun po' di tempo. Se non ci riusciamo, il lavoro sarà più lungo. Ma io mi batterò per la prima via, l'approccio con il club è sempre stato positivo e ho fiducia. Siamo stati chiari a vicenda, vogliono mettermi nelle condizioni migliori per lavorare". Una battuta anche su Belotti: "E' disponibile e generoso, vedendolo da avversario, al di là delle sue qualità realizzative. Ma l'attaccante deve fare l'attaccante, cinque metri più in qua o più in là cambia poco".

La sfortunata esperienza col Milan ha tuttavia insegnato qualcosa a Giampaolo: "Ho apprezzato grandi risorse, il centro sportivo di alto livello e tante altre cose. Anche se c'è delusione perché in sette partite ho potuto dimostrare pochissimo". Murru, Schick e Linetty sono alcuni dei nomi più avvicinati al Torino negli ultimi giorni: Sono giocatori forti, la mancanza di tempo mi porta a giocatori che ho già avuto. Acquistarli è un altro discorso, su Murru dico che non arriva perché abbiamo preso Rodriguez. Ma nello specifico dovrà rispondere il direttore Vagnati".

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