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Dopo il terzino sinistro Ricardo Rodriguez (dal Milan) i granata piazzano il doppio colpo: Mergim Vojvoda (dallo Standard Liegi) per la fascia destra e Karol Linetty (dalla Samp) per il ruolo di interno. I due giocatori sono presentati dal ds Davide Vagnati che mette alcuni punti fermi, sul mercato: «Sirigu rimane al 100%, come Belotti che è innamorato della maglia granata e della città - spiega il ds prima di rispondere a una domanda su Vera -: per ruolo, età e caratteristiche tecnico-tattiche è un profilo giusto, ma adesso prendiamo un po’ di tempo per riflettere, per il ruolo di regista che indubbiamente ci serve seguiamo anche altri giocatori. Nkoulou? Per me è un calciatore molto importante, in campo e per leadership nello spogliatoio. Spero possa rimanere qui a lungo. Messe a punto le strutture, scelto l’allenatore e rinforzata la squadra si potrà anche pensare ai rinnovi».
Le prime parole di Linetty
«Ho scelto il Toro perché sono in una grande squadra allenata da un tecnico, Giampaolo, che conosco e apprezzo - le prime parole di Linetty -. Ho sentito il miei ex compagni in blucerchiato Praet e Andersen, sceglieranno loro cosa fare, ma se mi raggiungessero al Toro ne sarei felice».
Le parole di Vojvoda
«Ho scelto il Toro per la sua storia, rinunciando all’Atalanta anche se parteciperà alla prossima Champions League - ha invece spiegato Vojvoda -. Toro in Europa League? Ciò che conterà sarà la consapevolezza di avere dato tutto. Gillet allo Standard e Ujkani in Nazionale mi hanno detto di non pensarci un secondo, ad accettare la maglia granata. Sì, ho vissuto esperienze difficili, mio papà ha fatto la guerra, ma mi hanno forgiato e poi nessuna storia di vita, è semplice».