Torino, Torreira: Cairo non ha paura della Roma

Voci e smentite su un ritorno di fiamma del club giallorosso. Granata in pressing per trovare l’intesa sull’ingaggio: serve sia per il diritto sia per l’obbligo di riscatto
Torreira© Getty Images

TORINO - C'è un po’ di tutto, come si conviene per ogni telenovela che si rispetti: una macedonia di grande impatto anche mediatico. Colpi di scena dal rimbombo internazionale, allarmi che risuonano, smentite che piovono, gialli che si allargano, giochi delle parti, trattative che si intrecciano. E un costante braccio di ferro: ma tra più mani. Perché gli sfidanti non sono mai soltanto due in vicende di mercato così intricate, complesse. Ed economicamente pesanti. Partiamo dalla fine: il Torino non ha paura della Roma, va avanti per la sua strada, ritiene di avere le carte migliori al tavolo, non sottovaluta le difficoltà, ma continua nel pressing per trovare un accordo sia con l’Arsenal (il problema più grande, l’ostacolo più appariscente) sia con Torreira (per la definizione degli ingaggi prossimi venturi). Dal mattino di ieri (anzi: già da mercoledì pomeriggio, l’altro ieri) sono però cominciati a decollare rumours sempre più forti su un ritorno di fiamma della Roma per il regista uruguaiano. Con di mezzo il possibile passaggio del centrocampista giallorosso Diawara all’Arsenal: un sostanziale scambio di cartellini, insomma, con parziale adeguamento economico per far quadrare le rispettive valutazioni.

Rumours di cui già si dava conto sul giornale di ieri. Poi, però, le voci si sono fatte sempre più forti: rilanciate sul web da più di una media, non solo italiano. Un crescendo anche in Inghilterra, con fonti vicine all’Arsenal tese a battere sul tamburo. Tattiche o verità? Da Trigoria, nel tardo pomeriggio, sono infine piovute smentite: fin categoriche. Con progressivo mutamento dei termini da usare, in ottica granata: da allarme rosso (anzi, giallorosso) a un giallo e basta, al massimo. Ma anche certe smentite possono essere strategiche, di comodo: un margine di rischio va sempre considerato. Cairo (che ha fatto visita alla squadra al Filadelfia, durante l’allenamento mattutino: a seguire, un nuovo colloquio di mercato con Vagnati e Giampaolo), Cairo, si diceva, sta ostentando una prudente fiducia. E ha badato bene, ieri, a evitare di correre dietro agli allarmi in tinta giallorossa. Ha ragione lui? La spunterà? [...]

Leggi l'articolo completo nell'edizione odierna di Tuttosport

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...