Pagelle Torino, Singo brilla a San Siro. Linetty travolto

Sirigu 5.5

Sbaglia l’uscita ma Ranocchia lo grazia. E non fa nemmeno una parata decisiva.

Lyanco 6

Parte a destra, poi vira a sinistra e fa (quasi) sempre la cosa giu- sta.

Nkoulou 5

Il votaccio è per la stu- pidaggine che commette sul rigore quando stoppa la palla (rimettendo in gioco Hakimi) e si fa buggerare dall’in- terista.

Bremer 6

Parte a sinistra (forse) per limitare Hakimi ma l’esperimento dura un quarto d’ora. Regge bene l’urto tranne che per la sbavatura nel finale quando tiene in gioco Martinez sul 4-2.

Singo 7.5

Sulla destra è un’iradid- dio: stravince il duello con Young, con- quista il rigore e mostra una personalità da gran giocatore. A San Siro è nata una stella.

Meité 6

Se ci fosse un pubblico pagante, si direbbe che l’assist di tacco a Zaza varrebbe il prezzo del biglietto. Nel finale, pure lui, affonda.

Rincon 5.5

Promosso capitano dal forfait di Belotti, ha sulla coscienza il 2-2 quando sbaglia per ben due volte il rinvio consegnando, alla fine, la palla agli avversari. Edera (40’ st) ng

Linetty 5

Barella lo estromette dalla partita. Nella ripresa viene travolto dall’onda d’urto degli interisti.

Ansaldi 6.5

Si sgancia con buona frequenza, anche se non brilla per preci- sione nei passaggi come dimostrano i 19 palloni persi. Coraggioso a prendersi l’onere di calciare il rigore contro Han- danovic che ben lo conosceva visti i co- muni trascorsi all’Inter.

Verdi 6

Regala una palla d’oro a Za- za e appare alquanto ispirato finché non alza bandiera bianca per un infortunio muscolare. Bonazzoli (42’ pt) 5.5 Co-protagonista nell’azione dello 0-1, ripresa senza acuti.

Zaza 6.5

Titolare per caso, ha il me- rito di entrare alla grande in partita. Il gol, è una chicca, peccato però per quello sbagliato all’inizio. A referto pure i 22 duelli con gli interisti, con quasi la metà vinti. Millico (48’ st) ng

All. Conti 5.5

Gli alibi, dal Covid, fino agli infortuni di Belotti nel riscalda- mento e di Verdi nel primo tempo, sono tanti. Però resta un dato inquietante, legato ai 14 punti persi da situazione di vantaggio